Cheesecake pesche e basilico

INGREDIENTI:

  • 130g Anacardi
  • 400g latte di cocco in lattina
  • 3g agar agar
  • 60g zucchero bianco
  • Succo di 1 limone
  • 2 cucchiai di tahina
  • 150g biscotti secchi vegani
  • 70g olio di cocco
  • 20 foglie di basilico
  • Per la marmellata di pesche:
  • 3 pesche
  • 2 cucchiaini zucchero di canna
  • Mezzo limone

PROCEDIMENTO:

Mettere a mollo gli anacardi per 3 ore.
Tritare i biscotti in un tritatutto e aggiungere l’olio di cocco mescolando bene. Preparare una teglia da 18 cm circa con anello rimovibile ricoperta di carta forno e versare il composto di biscotti. Schiacciare con il dorso di un cucchiaio formando la base della cheesecake. Riporre la teglia in frigo e preparare la crema.

Versare gli anacardi scolati in un bicchiere del minipimer insieme al succo di limone e la tahina. Frullare creando un composto denso e liscio e lasciare da parte. Mettere in un pentolino il latte di cocco, lo zucchero e l’agar agar e portare a bollore per 3 minuti.
Aggiungere il composto liquido al composto di anacardi e frullare ancora con il frullatore ad immersione fino a ottenere una crema liscia e densa. Versare la crema sulla teglia con la base di biscotti e aspettare che raffreddi per poi riporla in frigo per almeno 8 ore.

Tagliare a pezzi 2 pesche e metterle a cuocere a fiamma media in un pentolino insieme allo zucchero di canna e al limone. Girare spesso con un cucchiaio e dopo circa 20 minuti o quando la frutta sarà diventata morbida versare il composto in un trita tutto e ridurre in crema. Versare la marmellata in un contenitore ermetico, aspettare che raffreddi e poi conservare in frigo fino al momento di decorare la torta.

Estrarre la torta dal frigo, togliere delicatamente l’anello, spostare la torta su un piatto togliendo la carta forno e versare la crema di pesche sulla superficie. Stendere su tutta la torta la marmellata di frutta con un cucchiaio e decorare con fettine di pesca fresca a piacere. Infine adagiare le foglie di basilico sulla superficie e gustare.
È un abbinamento perfetto per l’estate! Fresco e adatto a finire un pasto elaborato o per una merenda rinfrescante.
La cheesecake si conserva in frigo in un contenitore ermetico per 2/3 giorni.

Parmigiana sana

INGREDIENTI:

  • 3 melanzane grandi
  • 500g salsa di pomodoro
  • Lievito alimentare q.b.
  • Basilico q.b.
  • 1/4 di cipolla
  • Olio evo q.b
  • Sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO:

Tagliare le melanzane a fette creando dei dischi di mezzo centimetro. Disporre le melanzane su una teglia ricoperta di carta forno in modo che non si tocchino tra di loro, condire con un giro di olio evo, sale e pepe e cuocere a 180° in modalità grill/ventilato per 15 minuti. A me sono servite 3 teglie per cuocere tutte le melanzane. Questa tecnica permette di cuocere le verdure lasciandole morbide all’interno ma dorate in superficie. È la mia cottura preferita soprattutto per le verdure estive.

Mentre cuociono le melanzane mettere un filo d’olio in una padella antiaderente, 1/4 di cipolla tagliata finemente e cuocere a fuoco medio fino a doratura. Aggiungere il pomodoro e cuocere con il coperchio a fiamma bassa per 30 minuti circa.

Far intiepidire le melanzane e procedere con la stratificazione della parmigiana: scegliere una teglia rettangolare con i bordi alti e versare un giro di olio evo sul fondo. Fare un primo strato fitto di melanzane cotte e versare 5 cucchiai di salsa di pomodoro o fino a formare uno strato abbondante per coprire le verdure. Aggiungere a pioggia 5 cucchiai di lievito alimentare e qualche foglia di basilico e procedere con lo strato successivo nello stesso modo. Io ho fatto 4 strati di melanzane e sull’ultimo ho aggiunto, oltre a abbondante lievito alimentare, pepe e un giro di olio evo.

Ovviamente potete sostituire il lievito alimentare con del formaggio vegano grattugiato, con delle fette di formaggio vegan o mixando lievito alimentare e altro formaggio. Il lievito alimentare all’interno della parmigiana creerà in cottura una sorta di cremina formaggiosa e in superficie uno strato delizioso risparmiando però su grassi e calorie senza perderne in gusto. Vi consiglio di dargli una possibilità!

Cuocere la teglia in forno statico a 200° per 30/40 minuti o fino a quando la superficie sarà dorata e lasciare intiepidire almeno 15 minuti prima di gustarla.

Si conserva in frigo per 3/4 giorni in un contenitore ermetico e si può anche congelare e riscaldare al momento del bisogno previa scogelatura.

Polpette di riso e zucchine

INGREDIENTI:

  • 150g riso Roma
  • 4 cucchiai pieni lievito alimentare
  • 10 foglie di basilico
  • 100g tofu affumicato
  • 2 zucchine
  • Sale
  • Pepe
  • 1 pezzettino di cipolla rossa
  • Pangrattato q.b.
  • olio evo q.b.

PROCEDIMENTO:

Tagliare le zucchine a fette per il lungo e grigliarle (o in alternativa tagliarle a cubetti e saltarle in padella privandole dei semi). Condire con olio, sale e pepe e lasciare raffreddare.

Mettere in un frullatore le zucchine, il tofu, il basilico e la cipolla e frullare fino a ottenere una crema liscia e densa.Cuocere il riso in abbondante acqua salta per 18 minuti, scolare e dividere in due parti. Aggiungere metà del riso cotto e frullare nuovamente. Versare il composto in una ciotola e unire il restante riso mescolando fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere anche il lievito alimentare, mescolare bene e lasciare riposare in frigo per almeno mezz’ora.

Creare delle polpette non troppo grandi con le mani umide e passarle nel pan grattato. Adagiare le polpette su una teglia da forno ricoperta di carta forno, condire la superficie con un filo di olio e cuocere in forno ventilato a 180° per 30 minuti. (In alternativa si possono cuocere in padella con un filo d’olio a fiamma media per 5 minuti per lato).

Sono ottime accompagnate da verdure cotte e crude, hummus o una salsina allo yogurt; sono perfette per farcire panini o piadine o per arricchire un ricco buffet in quanto sono ottime anche fredde. Potete preparare l’impasto il giorno prima, o la mattina per la sera, e conservarlo in frigorifero pronto per il pasto desiderato.

Le polpette si conservano in un contenitore ermetico per 3/4 giorni. Sono a prova di bambino selettivo e onnivoro scettico. Potete farne anche 100 di queste polpette e non avanzeranno mai!

Bagel

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui) (o 10g di lievito di birra fresco o 5g di lievito di birra secco)
  • 280/300ml latte di soia
  • 600g farina
  • 50g olio evo
  • 10g sale
  • 1 cucchiaio sciroppo d’acero
  • 1 cucchiaino acqua

PROCEDIMENTO:

Se utilizzate il lievito di birra per prima cosa sciogliere il lievito scelto in mezzo bicchiere di acqua tiepida con mezzo cucchiaino di zucchero. Mescolare bene e considerare questa preparazione come il vostro lievitino (potrebbe servirvi meno latte, quindi inseritelo lentamente nell’impasto).

Mettere il lievitino, la farina, e il latte tiepido nel recipiente della planetaria impastando con il gancio fino a ottenere un impasto denso morbido ma non appiccicoso. Aggiungere l’olio e lasciare che l”impasto lo incorpori perfettamente, quindi aggiungere il sale e impastare ancora un paio di minuti.

Praticare un giro di pieghe e mettere l’impasto in un contenitore con tappo ermetico precedentemente unto. Lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per 2 ore.

Trascorso questo tempo dividere l’impasto in 4/6 porzioni dello stesso peso e praticare delle pieghe su ogni pezzo creando delle cupole dense e sodo. Creare con le mani tanti salsicciotti di impasto lunghi e unire i lembi schiacciandoli bene tra di loro, ricordando di farli lunghi e abbastanza sottili creando un foro, unendo i lembi, almeno del diametro di un bicchiere perche’ lievitando il buco si ridurra’ molto.

Adagiare i bagel su una teglia ricoperta di carta forno e, con le mani umide o un pennello in silicone bagnare la superficie di ogni panino. Lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa fino al raddoppio del volume (circa 3/4 ore).

Spennellare abbondantemente la superficie con una bagna fatta emulsionando sciroppo d’acero e acqua (o anche solo acqua se non li volete dolciastri) e cuocere in forno statico a 200 gradi per 15-20 minuti. Lasciare raffreddare su una gratella e gustare come preferite.

Per una colazione mi piace mangiarlo farcito con burro vegetale e marmellata o con una crema di frutta secca, mentre per un brunch o un pranzo vi consiglio di farcirlo con formaggio vegetale (ricetta qui), salume vegetale, verdure grigliate, pomodori secchi, olive, guacamole o tutto cio’ che preferite.

Si conservano in un sacchetto di carta a sua volta in uno di plastica per una settimana circa. Potete congelarli, già tagliati oppure no, e gustarli all’occorrenza scaldandoli nel tostapane o in forno a 160° per 5/10 minuti.

Tiramisu’ vegan

INGREDIENTI (per 5 MONOPORZIONI O UNA TEGLIA 20×15 cm):

  • 140 g aqua faba
  • 140g zucchero a vero
  • 250 g Mascarpone vegano (o silken tofu frullato)
  • 1 moka da 6 caffè
  • 200g biscotti secchi vegani ( se volete senza glutine) (ricetta qui)
  • 1 cucchiaino limone
  • cacao amaro q.b.

INGREDIENTI:

Preparare il caffe’, versarlo in un piatto fondo in modo che si raffreddi e dolcificare a piacere (io ho messo 1 cucchiaino di zucchero di canna).

Preparare la crema mettendo l’aqua faba nella planetaria e azionare la frusta alla massima velocita’. Lasciare montare per 3 minuti o fino a quando il liquido sara’ diventato piu’ sodo e consistente; a questo punto aggiungere il limone e montare ancora per 2 minuti. Quando la crema sara’ bianca e spumosa aggiungere lo zucchero a velo poco per volta e montare altri 5 minuti alla massima velocità.

Quando il composto sara’ sodo, bianco e rimarra’ attaccato alla frusta quando alzerete la testa della planetaria la meringa sara’ pronta. Ora staccare la ciotola dal supporto e aggiungere a cucchiaiate il mascarpone (o il silken tofu frullato con il minipimer) mescolando con pazienza dal basso versao l’alto con una spatola in silicone. Quando il mascarpone sara’ completamente incorporato e avrete ottenuto una crema densa e liscia potete passare a stratificare e comporre il tiramisu’.

Adagiare sul fondo di un bicchiere un cucchiaio di crema, poi un biscotto (io ho usato oro saiwa), poi 3 cucchiai di crema, ancora un biscotto e altri 3 cucchiai di crema. Potete fare un terzo strato di biscotto e crema se preferite ma vi verranno solo 4 monoporzioni. Una volta terminati gli ingredienti mettere i tiramisu’ in frigo per almeno 6 ore e decorare con cacao amaro solo prima di servire.

Si conservano in frigo per 5 giorni.

Gnocchi senza glutine

INGREDIENTI (per 2/3 persone):

  • 460g fagioli cannellini cotti
  • 150g Farina di grano saraceno
  • Farina di riso q.b.

PROCEDIMENTO:

Lavare, scolare e asciugare bene i fagioli. Frullarli (io con il minipimer) e disporli in una ciotola capiente. Aggiungere la farina e impastare prima con un cucchiaio e poi con le mani fino a ottenere un panettone denso e non appiccicoso.
Tagliare tanti pezzi di impasto, dare ad ogni pezzo una forma cilindrica dello spessore che preferite e tagliare gli gnocchi con un coltello. Passare gli gnocchi nella farina di riso, o farina di grano saraceno, e procedere in questo modo fino al termine del composto.

Potete prepararli la mattina per il pranzo o il pomeriggio per la cena lasciando gli gnocchi fatti su un tappetino in silicone o su un foglio di carta forno a temperatura ambiente. Avvicinando i due lembi più corti del tappettino, o della carta forno, creerete una sorta di cono con all’interno gli gnocchi e sarà facilissimo buttarli in acqua per cuocerli senza schizzare o scottarsi.
Cuocere in abbondante acqua salata fino a quando salgono a galla e condire a piacere.

In foto li vedete conditi con sugo alla norma, quindi pomodoro e melanzane cotte al forno nel mio caso (ricetta qui) ma sono ottimi anche con ragù di verdure o di lenticchie o il condimento che preferite.


Si conservano in frigo, crudi 2 giorni in un contenitore ermetico ben distanziati oppure cotti, sempre in un contenitore per alimenti, per 3/4 giorni.

Nidi di rondine

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 400g farina grano duro
  • 250g acqua
  • un pizzico di sale
  • 600g stracchino vegetale
  • 270g salume vegano (io tipo cotto di biolab)
  • 100g formaggio vegetale grattugiato
  • 1lt latte di soia senza zucchero
  • 40g farina 00
  • 40g olio evo
  • noce moscata, sal e pepe q.b.
  • 200g passata pomodoro
  • mezza cipolla
  • mezzo cucchiaino di zucchero
  • Olio evo q.b.

PROCEDIMENTO:

Iniziare preparando la besciamella mettendo la farina 00 e l’olio in una casseruola. Scaldare mescolando con una frusta formando una sorta di polentina e quando sara’ ben caldo il composto aggiungere poco per volta il latte di soia mescolando continuamente. Quando avrete insereto tutto il latte di soia cuocere a fuoco medio mescolando continuamente fino a bollore, quindi proseguire la cottura per 2/3 minuti poi togliere dal fuoco e lasciare intiepidire.

Tagliare finemente una cipolla e lasciarla appassire in un pentolino con un cucchiaio di olio evo. Aggiungere un cucchiaio di acqua e quando si sara’ asciugata aggiungere la passata di pomodoro, una presa di sale e mezzo cucchiaino di zucchero. Cuocere a fuoco basso per 30 minuti circa coprendo la pentola con un coperchio.

Preparare la pasta mettendo farina di grano duro, acqua e un pizzico di sale nella planetaria e impastare con la foglia fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Spostare il composto su un piano da lavoro e dividerlo in 4 parti. Stenderlo con la nonna papera fino a uno spessore di 5mm formando tante lingue di pasta lunghe circa 30cm l’una e larghe almeno 10cm.

Farcire ogni pezzo di pasta con uno strato di stracchino e 3 fette di salume vagano. Arrotolare su se’ stesso e tagliare a meta’ con un tarocco formando due “roselline” di pasta. Procedere in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti.

Preparare una teglia da forno (tipo quella per la lasagna) sporcando il fondo e i bordi di besciamella. Adagiare i rotolini di pasta man mano che saranno pronti cercando di non schiacciarli troppo l’uno con l’altro.

Quando la teglia sara’ piena di nidi di rondine ricoprire la pasta con la besciamella e sporcare la superficie e la besciamella con qualche cucchiaiata di sugo di pomodoro. La pasta dovra’ essere completamente ricoperta in superficie e sui bordi dal condimento; in questo modo si cuocera’ uniformemente senza seccarsi in forno.

Ricoprire la teglia di formaggio grattugiato vegano e un bel giro di olio evo, quindi cuocere in forno ventilato a 200 gradi per 40 minuti.

Servire 3/4 nidi di rondine a persona con abbondante besciamella in ogni piatto. Si conservano in un contenitore ermetico per 3/4 giorni e possono essere riscaldati 10 minuti in forno a 170 gradi.

Banana bread variegato al cacao

INGREDIENTI:

  • 3 banane mature
  • 80g zucchero di canna
  • 50g olio di semi di girasole
  • 170g farina tipo 1
  • 5g bicarbonato
  • 100g + 2 cucchiai di latte vegetale
  • 40g cacao amaro
  • un cucchiaino di cannella
  • 30g di nocciole + una manciata

PROCEDIMENTO:

Schiacciare le Banane con una forchetta; aggiungere l’olio e lo zucchero e mescolare con una frusta fino a formare un composto cremoso. Aggiungere il latte vegetale, mescolare bene quindi aggiungere la farina e la cannella. Creare un impasto denso e liscio con l’aiuto della frusta e infine aggiungere il bicarbonato mescolato velocemente per un minuto.

Dividere l’impasto in due contenitori e in uno aggiungere il cacao e 2 cucchiai di latte vegetale mentre nell’altro unire 30g di nocciole tritate grossolanamente al coltello. Mescolare bene entrambi gli impasti e passare a formare gli strati del dolce.

Rivestire di carta forno una teglia da plumcake da 18cm circa e versare metà dell’impasto bianco sul fondo; poi versare sopra metà dell’impasto al cacao. Terminare versando tutto l’impasto con le nocciole e ancora quello al cacao.

Con uno stuzzicadenti lungo da spiedini, o un coltello, disegnare degli “8” inserendo lo stuzzicadenti fino in fondo all’impasto. In questo modo creeremo l’effetto marmorizzato al dolce. Non esagerate con i disegni, basteranno soltanto 3/5 giri di stuzzicadenti.

Tagliare grossolanamente una manciata di nocciole e ricoprire la superficie del banana bread.

Cuocere in forno ventilato a 180° per 40/50 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare completamente su una gratella privando il dolce della carta forno e della teglia e gustare accompagnato da una buona tazza di tè.

Potete renderlo più goloso aggiungendo 50g di gocce di cioccolato all’impasto al cacao oppure sostituire le nocciole con la frutta secca che preferite.

Se il vostro stampo da plumcake è più grande e supera i 20 cm raddoppiate le dosi.

È una merenda sana e golosa perfetta per tutta la famiglia. Si conserva in un contenitore ermetico, meglio una tortiera, a temperatura ambiente per 3/4 giorni.

Dolce al cucchiaio all’arancia

INGREDIENTI:

  • 300ml succo di arancia fresco
  • 25g amido di mais
  • 70g zucchero a velo
  • 1 cucchiaino cannella
  • 60g cioccolato fondente
  • 8 biscotti (tipo gran cereale)

PROCEDIMENTO:

Tritare al coltello grossolanamente il cioccolato (in alternativa potete usare le gocce); mettere l’amido, lo zucchero a velo e la cannella in un pentolino. Versare il succo di arancia fresco (io ho estratto le arance) poco per volta mescolando con una frusta per non fare grumi. Spostare sul fuoco e portare a bollore per 5 minuti.

Prendere 4 bicchieri di vetro trasparenti e adagiare sul fondo di ognuno un biscotto; ricoprire i biscotti con 2 cucchiai di crema all’arancia e un cucchiaio di cioccolato tritato. Adagiare nuovamente un biscotto e ancora due cucchiai di crema e il cioccolato tritato procedendo in questo modo in ogni bicchiere. Io ho fatto solo due strati ma se i bicchieri fossero più alti e stretti dei miei potete farne un terzo. Decorate la superficie con un pezzo di biscotto o con dei biscotti tritati e riporre in frigo per almeno 6 ore.

Se stratificherete con la crema calda i biscotti si ammorbidiranno con il calore ma se lo farete a freddo vi consiglio di inzupparli nel succo di arancia o nel latte di soia prima di comporre il dolce. Potete usare anche dei biscotti senza glutine creando così un dolce 100% gluten free. Potete anche prepararli in casa della dimensione perfetta per il vostro contenitore seguendo questa ricetta (qui) per una frolla senza glutine perfetta.

È possibile sostituire l’arancia con il mandarino o il limone, ma anche con il succo di ananas o di mango per una versione più estiva.

Si conservano in frigo per 3/4 giorni.

Treccia al cioccolato

INGREDIENTI:

  • 50g lievitino (ricetta qui)
  • 140g farinadi farro (o la farina che preferite)
  • 50g gocce di cioccolato fondente
  • 90g acqua
  • 30g zucchero
  • 30g olio di semi di girasole
  • scorza di mezza arancia bio non trattata
  • un cucchiaio di sciroppo d’acero

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, la farina, lo zucchero, la scorza di arancia e l’olio e impastare con il gancio versando a filo e poco per volta l’acqua fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. (ci vorranno circa 3/4 minuti)

Infarinare le gocce di cioccolato e unirle all’impasto impastando ancora con il gancio per un minuto circa o fino a quando le gocce si saranno inglobate uniformemente nell’impasto. Versare l’impasto su un piano da lavoro leggermente infarinato e praticare le classiche pieghe fino a ottenere un panetto con una cupola densa e compatta. Tagliare l’impasto in 3 parti uguali, meglio se hanno anche lo stesso peso, e praticare per ognuno dei panetti le classiche pieghe.

Con le mani dare una forma cilindrica ad ogni pezzo di impasto formando così i 3 lembi della treccia. Unire i capi del lembi di impasto e procedere a intrecciarli. Chiudere la treccia unendo le code dei lembi e metterla a lievitare per 6/8 ore in forno spento con luce accesa adagiata su una teglia rivestita di carta forno.

Spennellare la superficie con lo sciroppo d’acero e cuocere a 190 gradi in forno statico per 15 minuti e poi coprire con un foglio di stagnola e cuocere per altri 5/10 minuti.