Pane con patate, rosmarino e salvia

INGREDIENTI:

  • 65g lievitino (ricetta qui)
  • 100g farina integrale
  • 120 farina w400
  • 1 patata bollita e schiacciata (circa 80g)
  • 1 cucchiaino e mezzo di rosmarino essiccato
  • 1 cucchiaino di salvia essiccata
  • 150ml acqua
  • 15g olio evo
  • 6g sale
  • farina di riso e semola di grano duro q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere il lievitino, le farine e l’acqua nell’impastatrice e impastare con il gancio. Quando inizia a formarsi l’impasto unire l’olio e continuare a impastare a media velocità. Quando saranno passati 3/4 minuti e si sarà formata la palla di impasto e sarà liscia e omogenea unire la patata schiacciata, salvia, rosmarino e il sale e impastare ancora un paio di minuti.

Versare il composto su un piano leggermente infarinato e praticare le classiche pieghe a 3, poi girare l’impasto di 90 gradi e praticarne altre 3 richiudendo le pieghe laterali sotto all’impasto pirlandolo. Adagiare l’impasto in un contenitore di plastica con chiusura ermetica precedentemente unto e far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 1 ora. Dopo un ora praticare altre 3 pieghe girandolo poi di 90 gradi e praticarne altre 3 pirlando i lati dell’impasto sotto al panetto.

Far lievitare ancora in forno spento ma con luce accesa sempre nel contenitore di plastica con coperchio per 3/4 ore. Una volta raddoppiato il volume dell’impasto dare la forma alle pagnotte.

Disporre l’impasto su un piano infarinato e praticare nuovamente due giri di pieghe a 3 e disporlo nel cestino rivestito di un telino spolverato abbondantemente di farina di riso e semola di grano duro. La cupola del pane dovrà adagiarsi sul cestino e nella parte a vista vedremo la parte inferiore che chiuderemo schiacciando bene tra loro i lembi di impasto che abbiamo pirlato precedentemente. Spolverare anche la superficie dell’impasto a vista e richiudere i lembi del telino sopra di esso. Mettere il cestino in frigorifero per 18/20 ore.

Accendere il forno a 250 gradi in modalità statico e mettere fin da subito la pentola in ghisa col coperchio a scaldarsi al suo interno. Quando il forno sarà caldo prendere dal frigo la pagnotta, rovesciarla delicatamente su un foglio di carta forno, incidere la superficie con una lametta, prendere la pentola in ghisa dal forno e disporre il pane delicatamente all’interno della pentola. Chiudere con il coperchio e cuocere a 250 gradi per 20 minuti. Trascorso questo tempo togliere il coperchio e concludere la cottura senza per altri 10 minuti.

Far raffreddare il pane su una gratella prima di tagliarlo e gustarlo.

Io mi trovo bene impastandolo la mattina dopo colazione, faccio le varie pieghe nella mattinata e verso le 14 lo ripongo in frigo fino al mattino dopo quando procedo alla cottura. Provate!

Gnocchi viola

INGREDIENTI:

  • 6 patate viola medie
  • 2 barbabietole precotte
  • 100g semola di grano duro
  • 200g farina 0
  • sale q.b.

PROCEDIMENTO:

Lavare le patate e metterle, con la buccia, in una pentola dai bordi alti colma di acqua salata. Far bollire per 20/30 minuti, scolare le patate, tagliarle a metà e con uno schiaccia patate schiacciarle (la buccia rimarrà all’interno dello schiaccia patate). Frullare le barbabietole fino a ridurle in crema e unirle al composto di patate raffreddato. Unire le farine e impastare con le mani fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Infarinare un piano di lavoro, prendere un pezzo di impasto e con l’aiuto delle mani creare dei salsicciotti lunghi e stretti e tagliare con un coltello gli gnocchi della dimensione che preferite. Infarinare tutta la superficie degli gnocchi ottenuti e disporli su una teglia precedentemente infarinata. Procedere in questo modo fino all’esaurimento dell’impasto.

Cuocere in abbondante acqua bollente e salata fino a quando gli gnocchi saliranno in superficie e saranno pronti per essere tuffati nel sugo che preferite. Io amo gustarli con ragù di seitan (ricetta qui) o con crema di formaggio di anacardi e salvia, ma si adatteranno ad ogni vostro desiderio.

Potete prepararli la mattina per la sera e lasciarli riposare fuori dal frigo per un massimo di 12 ore anche se sconsiglio questo passaggio per i mesi più caldi e vi consiglio, in questo caso, di non superare le due ore tra la preparazione e la cottura.

Piadina vegana

INGREDIENTI PER 3/4 PIADINE:

  • 300g farina 00
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 130 ml acqua tiepida
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • un cucchiaino raso di sale

PROCEDIMENTO:

Mettere farina, olio, sale e bicarbonato in una ciotola; versare l’acqua sul resto degli ingredienti e impastare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e compatto. Dividere il composto in 3 o 4 parti e formare per ognuno una pallina di impasto. Infarinare leggermente un piano di lavoro e stendere ogni pallina di impasto con il mattarello. A me piacciono un po’ spesse in modo che non diventino troppo croccanti in cottura e le stendo alte circa mezzo centimetro, ma se vi piacciono un po’ più sottili e croccanti vi basterà stenderle spesse 2/3 mm; considerate che in cottura un pochino si alzeranno e formeranno le classiche bollicine tipiche della piadina romagnola.

Riscaldare una padella a fiamma media e quando è ben calda adagiare una piadina per volta e cuocerla per 2 minuti per lato. Potete farcirle subito oppure farle in anticipo e lasciarle raffreddare su una gratella in modo che non faccia condensa e non si bagni la piadina, per poi farcirle quando meglio credete. Potete anche conservarle in frigo in un sacchetto per alimenti per al massimo una settimana o in freezer per 3 mesi.

Farcitele in base ai vostri gusti e alla vostra fantasia, la mia preferita è con cavolfiore saltato in padella, carciofi e zucchine grigliate!

Seitan

INGREDIENTI:

  • 500ml acqua
  • 320g glutine

PROCEDIMENTO:

In una bacinella abbastanza capiente versare l’acqua e unire poco per volta il glutine. Amalgamare bene il tutto con una frusta fino ad ottenere un composto compatto e spugnoso, se necessario aiutarsi con le mani. Dare una forma allungata al nostro panetto di seitan e disporlo in uno strofinaccio da cucina pulito. Arrotolare il panetto nello strofinaccio piegando i lati vuoti del tessuto in modo che il seitan non possa fuorisciure in cottura. Disporre lo strofinaccio in una pentola dai bordi alti, riempiamo di acqua fino a coprire il tessuto e saliamo. Facciamo cuocere per circa 1 ora e mezza girando di 180 gradi lo strofinaccio di tanto in tanto.

Una volta che il seitan avrà raggiunto una consistenza compatta lasciare raffreddare completamente su di un tagliere. A completo raffreddamento potrà diventare il ripieno di ravioli o tortellini (ricetta qui), l’ingrediente principale di un ottimo ragù (ricetta qui) , del seitan stonnato (ricetta qui) o tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce. È uno degli ingredienti più versatili che abbiamo nella cucina vegana, non limitate la vostra fantasia!

Pizza

INGREDIENTI:

  • 300g lievitino (ricetta qui)
  • 250g farina w250
  • 40g olio extra vergine d’oliva
  • 20g sale
  • latte di soia q.b
  • la punta di un cucchiaino di zucchero
  • 500g polpa di pomodoro
  • formaggio grattugiato vegano
  • origano secco

PROCEDIMENTO:

Mettere nell’impastatrice il lievitino, il sale, la farina, l’olio e una punta di cucchiaino di zucchero. Impastare con il gancio versando a filo e poco per volta il latte tiepido. Dovremo ottenere un composto liscio, morbido e leggermente appiccicoso. Una volta ottenuto il composto possiamo scegliere se dividere il panetto in 3 e stendere 3 pizze rotonde oppure una teglia di pizza alta in stile pizza al taglio. Condire la pizza con polpa di pomodoro, formaggio grattugiato vegano e origano secco.

Riscaldare il forno a 250 gradi in modalità ventilato e cuocere la pizza a meta’ altezza del forno per 20 minuti circa o fino a quando il formaggio si sarà sciolto completamente e i bordi saranno dorati. È ottima anche mangiata i giorni seguenti oppure congelata e riscaldata per 10 minuti in forno a 190 gradi.

Pasta fresca

INGREDIENTI:

  • 400g semola di grano duro
  • 250g acqua
  • un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Mettere gli ingredienti in una ciotola e impastare pazientemente con le mani, o con il gancio dell’impastatrice, fino ad ottenere un impasto uniforme e liscio. Fare riposare l’impasto in frigo per 1 ora. Prendere l’impasto e con l’aiuto di una nonna papera stendere e scegliere il formato che si vuole dare al nostro primo piatto.

È perfetta per essere trasformata in lasagne, ravioli o tortellini, tagliatelle o cannelloni. Dovete solo dare sfogo alla vostra fantasia e realizzare primi piatti indimenticabili.