Rejuvelac

INGREDIENTI:

  • 100g di grano saraceno in chicco (o altro cereale a tua scelta)
  • 600g acqua della bottiglia
  • acqua q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere il grano saraceno in una ciotola capiente e coprirlo di acqua del rubinetto. Lasciare riposare 12 ore a temperatura ambiente.

Trasferire il grano saraceno in un colino a maglie stratte abbastanza capiente e bagnare con acqua corrente il cereale cercando di disporlo su tutta la superficie del colino. Appoggiare il colino su una ciotola che lo tenga sospeso e lasciare riposare a temperatura ambiente per 12 ore. Bagnare in questo modo ogni 12 ore per 2/3 giorni. Già dal secondo giorno vedrete comparire delle codine sui chicchi di grano saraceno e questo significa che sta germogliando.

Una volta che il grano è ben germogliato (vedi foto qui sopra) trasferirlo in un contenitore di vetro da almeno un litro e ricoprire il grano con 600ml di acqua della bottiglia o filtrata. Chiudere l’estremità del contenitore con una garza legata con un elastico e mettere in un luogo buio senza troppa ventilazione per 3 giorni. (Io lo metto in un armadietto della cucina.)

Trascorsi 3 giorni l’acqua sarà diventata torbida e il suo odore sarà molto pungente. Questo ingrediente è fondamentale per creare formaggi vegani che ricordino davvero il gusto e l’odore dei formaggi comunemente conosciuti.

Filtrare l’acqua ottenuta, eliminando il grano germogliato, versandola in un contenitore di vetro pulito con chiusura ermetica e riporre in frigo per un massimo di 3 settimane.

Il grano germogliato potete utilizzarlo per alcune preparazioni crudiste oppure io lo metto nel prato del mio giardino e gli uccelli in 2 giorni al massimo lo mangiano tutto.

Potete utilizzare il cereale che preferite; vi basterà seguire il procedimento descritto in precedenza qualunque sia il cereale che avete scelto.

Ricotta di macadamia

INGREDIENTI:

  • 150g noci macadamia
  • 110g acqua depurata (quella della bottiglia)
  • 5g sale

PROCEDIMENTO:

Mettere a bagno le noci macadamia per 12/24 ore. Scolare, mettere le noci nel boccale del minipimer, o del frullatore, insieme all’acqua e al sale. Frullare a più ripetizioni ripulendo i bordi spesso e frullando ancora. Ci vuole un po’ di pazienza per ottenere una consistenza cremosa in quanto le noci di macadamia sono molto grosse e se frullate grossolanamnete si sentono i pezzettini sotto i denti e a mio parere sono fastidiosi.

Dopo aver frullato bene ed aver ottenuto una consistenza simile alla ricotta mettere la ricotta o in un contenitore di vetro, con tappo ermetico, livellando la superficie, oppure in una fuscella per ricotta. Lasciare la ricotta a temperatura ambiente coperta da un telino per 24 ore, dopodichè riporre in frigo chiusa ermeticamnete per almeno 6 ore prima di essere gustata.

Si conserva in frigo per 2/3 settimane e potete usarla per condire una pasta, come ripieno dei cannelloni o semplicemente per accompagnare un secondo di verdure e del pane fresco. Il mio modo preferito per gustare questa ricotta? Dentro a una piadina (ricetta qui) con verdure grigliate e insalata! Squisita!

Hummus

INGREDIENTI:

  • 350g ceci precotti
  • il succo di 1 limone medio
  • mezzo cucchiaino di paprika dolce
  • 1 cucchiaio di tahin
  • 6/10 cucchiai di acqua

PROCEDIMENTO:

Mettere i ceci (scolati dalla loro acqua di cottura), la paprika, 6 cucchiai di acqua, la tahina e il succo di limone nel bicchiere del minipimer. Frullare a più riprese fino a formare una crema liscia e abbastanza densa. Se risulta troppo densa aggiungere altri 2/4 cucchiai di acqua e frullare ancora fino a ottenere la consistenza desiderata.

Da questa base potete creare tutti i tipi di hummus che preferite: potete aggiungere pomodori secchi, oppure carciofi sottolio, zucca cotta in forno, spezie come origano o rosmarino, peperoni, capperi o potete variare il legume sostituendolo con fagioli o lenticchie per esempio.

È perfetto per accompagnare verdure crude, per farcire un panino o da servire con verdure cotte e un cereale. Dategli una possibilità perchè poi non lo abbandonerete mai più!

Si conserva in frigo per 3/4 giorni in un contenitore ermetico e io vi consiglio di farlo in anticipo, per gustarlo freddo, condirlo con un filo di olio evo messo al momento sulla superficie e assaporarne il vero gusto inimitabile.

Pasta frolla senza glutine

INGREDIENTI:

  • 150g farina di grano saraceno
  • 50g farina di riso
  • 50g farina di mandorle
  • 70g zucchero
  • 60g olio di semi di girasole
  • 3g bicarbonato
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia
  • 70g latte di soia
  • farina di riso per stendere la pasta q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria le farine, lo zucchero, l’olio, la vaniglia e il bicarbonato. Impastare con la foglia e se serve aggiungere poco latte di soia per aiutare la formazione della palla di impasto che si deve attaccare completamente alla foglia per essere pronta. Avvolgere la pasta frolla nella pellicola da alimenti e lasciare riposare in frigo per una mezz’ora.

Preparare un piano da lavoro infarinato di farina di riso e con l’aiuto di un mattarello stendere la pasta frolla e creare i dolci che la vostra fantasia vi suggerisce. (trovate molte idee cercando su questo blog)

Cuocere a 180° in forno ventilato per 10 minuti se preparerete dei biscotti o per 30 minuti se preparerete una crostata.

Crema pasticciera vegana

INGREDIENTI:

  • 500ml latte di soia
  • 30g fecola di patate
  • mezzo cucchiaino di curcuma
  • 60g zucchero a velo
  • scorza di un limone

PROCEDIMENTO:

Mettere fecola, zucchero a velo, curcuma e scorza di limone in un pentolino. Unire il latte piano piano girando con una frusta per non far formare grumi. Mettere sul fuoco medio e portare a ebollizione senza mai smettere di girare con la frusta. Far bollire per due minuti mescolando, toglierla dal fuoco, coprirla con un pezzo di pellicola attaccato direttamente sulla crema stessa e far riposare in frigo fino al momento dell’utilizzo.

Pasta frolla vegana

INGREDIENTI:

  • 500g farina (quella che volete)
  • 150g zucchero di canna
  • 125g olio di semi
  • 135g acqua
  • 6g bicarbonato
  • scorza di limone o la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere

PROCEDIMENTO:

Mettere tutti gli ingredienti nel contenitore dell’impastatrice. Impastare con la foglia fino a quando l’impasto si attaccherà alla foglia stessa. Avvolgere la frolla in pellicola trasparente e lasciare riposare in frigo mezzora.

Ora potete creare ciò che più vi piace, crostate alla marmellata, biscotti, biscotti ripieni., date sfogo alle vostra fantasia.

Piadina vegana

INGREDIENTI PER 3/4 PIADINE:

  • 300g farina 00
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 130 ml acqua tiepida
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • un cucchiaino raso di sale

PROCEDIMENTO:

Mettere farina, olio, sale e bicarbonato in una ciotola; versare l’acqua sul resto degli ingredienti e impastare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e compatto. Dividere il composto in 3 o 4 parti e formare per ognuno una pallina di impasto. Infarinare leggermente un piano di lavoro e stendere ogni pallina di impasto con il mattarello. A me piacciono un po’ spesse in modo che non diventino troppo croccanti in cottura e le stendo alte circa mezzo centimetro, ma se vi piacciono un po’ più sottili e croccanti vi basterà stenderle spesse 2/3 mm; considerate che in cottura un pochino si alzeranno e formeranno le classiche bollicine tipiche della piadina romagnola.

Riscaldare una padella a fiamma media e quando è ben calda adagiare una piadina per volta e cuocerla per 2 minuti per lato. Potete farcirle subito oppure farle in anticipo e lasciarle raffreddare su una gratella in modo che non faccia condensa e non si bagni la piadina, per poi farcirle quando meglio credete. Potete anche conservarle in frigo in un sacchetto per alimenti per al massimo una settimana o in freezer per 3 mesi.

Farcitele in base ai vostri gusti e alla vostra fantasia, la mia preferita è con cavolfiore saltato in padella, carciofi e zucchine grigliate!