Pancake di zucca

INGREDIENTI:

  • 160g purea di zucca
  • 100g farina di avena
  • 80/100g latte di soia
  • un pizzico di cannella
  • 1 pizzico di bicarbonato

INGREDIENTI:

Mettere zucca, farina, cannella e latte in una ciotola. Emulsionare bene con una frusta. Il composto deve essere denso ma non troppo; alzando la frusta l’impasto deve scivolare nella ciotola creando un disegno nell’impasto. Aggiungere il bicarbonato, girare velocemente con la frusta per 1 minuto e passare alla cottura.

Scaldare una padella antiaderente con un filo di olio di semi a fuoco medio e una volta calda versare una cucchiaiata di impasto formando il primo pancake. Se la padella è abbastanza grande versare più cucchiaiate di impasto, distanziate una dall’altra, formando più pancake contemporaneamente. Coprire con un coperchio per circa 1 minuti o fino a quando si formeranno delle bollicine in superficie. Togliere il coperchio, girare i pancake e cuocere ancora 1 minuto.

Togliere dalla padella, impilare i pancake su un piatto (in questo modo resteranno caldi) e procedere a cuocere il resto dell’impasto.

Gustare i pancake ricoperti di sciroppo d’acero, crema di frutta secca, marmellata o frutta fresca. Si conservano in un contenitore ermetico in frigo per 3 giorni e si possono congelare, meglio se già porzionati.

Nuvolone

INGREDIENTI:

  • 70g lievito madre rinfrescato (o 5g di lievito di birra)
  • 400g farina tipo 1
  • 100g zucchero di canna
  • 80g olio di semi di girasole
  • 20g sciroppo d’acero
  • Buccia di 1 arancia
  • 180ml latte di soia
  • Un pizzico di sale
  • Marmellata a scelta (io di albicocche)

PROCEDIMENTO:

Mettere il lievito, lo zucchero, la farina, la buccia di arancia e il latte nella planetaria e impastare con il gancio fino a formare un impasto grossolano. Aggiungere lo sciroppo d’acero e lasciare che il composto lo incorpori perfettamente, quindi aggiungere l’olio.

Attendere che l’olio sia incorporato nell’impasto formando un panetto liscio, omogeneo e non appiccicoso.

Versare il composto su un piano da lavoro e praticare qualche piega formando un panettone denso; metterlo in un contenitore con chiusura ermetica e lasciare lievitare in forno con la luce accesa per 4/5 ore. A questo punto mettere il contenitore in frigo per 24 ore.

Una volta maturato l’impasto in frigo prenderlo, rovesciare sul piano da lavoro e dividerlo in tante palline da 70/80g l’una.

Stendere ogni pallina con le mani formando un disco non troppo sottile, adagiare un cucchiaino di marmellata al centro e chiudere i lembi delicatamente senza tirare troppo schiacciandoli tra di loro. Procedere in questo modo fino ad esaurimento dell’impasto e della marmellata.

Potete usare la marmellata che preferite, nel mio caso quella di albicocche.

Disporre le palline ripiene in una teglia rotonda ad anello rivestita di carta forno creando una fiore a vostro piacere. Considerate che le palline si gonfieranno, quindi in questa fase non devono toccarsi.

Lasciare lievitare in forno spento con luce accesa mettendo la teglia dentro a un sacchetto per alimenti (tipo quello in cui compriamo il panettone) chiuso con uno spaghetto di metallo, per 2/3 ore.

Rimuovere il sacchetto e cuocere in forno statico a 180° per 15/20 minuti circa o fino a quando è leggermente dorata la superficie. Non cuocetelo troppo perché ne perderà in morbidezza.

Lasciare raffreddare su una gratella privandolo delicatamente della teglia e della carta forno e servire con una spolverata di zucchero a velo.

È perfetto per colazione o per una merenda scenografica. Potete anche fare tanti paninetti ripieni separati in modo che siano monoporzioni o dargli la forma che preferite.

Si conserva sotto una campana per dolci o un contenitore ermetico per 4/5 giorni a temperatura ambiente. Potete anche congelarlo, meglio se già porzionato, e scaldarlo al momento del bisogno in forno a 160° per 5 minuti.

Banana bread variegato al cacao

INGREDIENTI:

  • 3 banane mature
  • 80g zucchero di canna
  • 50g olio di semi di girasole
  • 170g farina tipo 1
  • 5g bicarbonato
  • 100g + 2 cucchiai di latte vegetale
  • 40g cacao amaro
  • un cucchiaino di cannella
  • 30g di nocciole + una manciata

PROCEDIMENTO:

Schiacciare le Banane con una forchetta; aggiungere l’olio e lo zucchero e mescolare con una frusta fino a formare un composto cremoso. Aggiungere il latte vegetale, mescolare bene quindi aggiungere la farina e la cannella. Creare un impasto denso e liscio con l’aiuto della frusta e infine aggiungere il bicarbonato mescolato velocemente per un minuto.

Dividere l’impasto in due contenitori e in uno aggiungere il cacao e 2 cucchiai di latte vegetale mentre nell’altro unire 30g di nocciole tritate grossolanamente al coltello. Mescolare bene entrambi gli impasti e passare a formare gli strati del dolce.

Rivestire di carta forno una teglia da plumcake da 18cm circa e versare metà dell’impasto bianco sul fondo; poi versare sopra metà dell’impasto al cacao. Terminare versando tutto l’impasto con le nocciole e ancora quello al cacao.

Con uno stuzzicadenti lungo da spiedini, o un coltello, disegnare degli “8” inserendo lo stuzzicadenti fino in fondo all’impasto. In questo modo creeremo l’effetto marmorizzato al dolce. Non esagerate con i disegni, basteranno soltanto 3/5 giri di stuzzicadenti.

Tagliare grossolanamente una manciata di nocciole e ricoprire la superficie del banana bread.

Cuocere in forno ventilato a 180° per 40/50 minuti. Sfornare, lasciare raffreddare completamente su una gratella privando il dolce della carta forno e della teglia e gustare accompagnato da una buona tazza di tè.

Potete renderlo più goloso aggiungendo 50g di gocce di cioccolato all’impasto al cacao oppure sostituire le nocciole con la frutta secca che preferite.

Se il vostro stampo da plumcake è più grande e supera i 20 cm raddoppiate le dosi.

È una merenda sana e golosa perfetta per tutta la famiglia. Si conserva in un contenitore ermetico, meglio una tortiera, a temperatura ambiente per 3/4 giorni.

Strawberry jam babka

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui) (o 7g di lievito di birra fresco o 3g di lievito di birra secco)
  • 300g farina tipo 2
  • 40g zucchero di canna
  • 30g olio di semi di girasole
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 100g latte di soia tiepido
  • 200g confettura di fragole (ricetta qui)
  • 20 mandorle pelate

PROCEDIMENTO:

Se utilizzate lievito di birra scioglierlo in mezzo bicchiere di acqua tiepida con mezzo cucchiaino di zucchero. Lasciare riposare 5 minuti coperto da un panno e poi procedere con la ricetta considerando questa preparazione il vostro “lievitino”.

Mettere il lievitino, la farina, lo zucchero, l’olio e un cucchiaino di cannella nel recipiente della planetaria. Impastare con il gancio aggiungendo a filo e poco per volta il latte di soia fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Praticare un paio di pieghe di rinforzo e poi stendere l’impasto alto circa 1 centimetro su un piano infarinato, dandogli una forma rettangolare. Spalmare la marmellata lasciando 1cm dal bordo dell’impasto, spolverare sulla confettura 1 cucchiaino di cannella e decorare la superficie con le mandorle tritate grossolanamente. Arrotolare il composto molto stretto, dalla parte piu’ stretta, e praticare 2 tagli per il lato lungo formando 2 lembi di impasto. Intrecciare i lembi di impasto stando attenti a non far fuori uscire il ripieno e disporre la babka in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno.

Far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 8 ore circo, o fino al raddoppio del volume, e successivamente cuocere a 200° in forno statico per 20 minuti, poi coprire con un foglio di carta stagnola e finire la cottura per altri 15 minuti circa. Si conserva in una tortiera oppure in un contenitore ermetico per 3/4 giorni oppure potete congelarla a fette e scaldarla in forno o nel tostapane all’occorrenza.

Amor polenta vegano

INGREDIENTI:

  • 80g olio di semi di girasole
  • 80g zucchero bianco
  • 100g yogurt di soia senza zucchero (ricetta qui)
  • 100g farina fioretto macinata fine
  • 80g farina 00
  • 50g nocciole tritate fini
  • 50g latte di soia senza zucchero (o il latte vegetale che preferite)
  • buccia di 1 arancia bio (o limone)
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere
  • mezzo cucchiaino bicarbonato

PROCEDIMENTO:

Mettere olio e zucchero nel recipiente della planetaria, o in una ciotola, e mescolare molto bene con la frusta fino a ottenere una “cremina”. Aggiungere lo yogurt e il latte sempre mescolando. Unire la buccia di arancia, la vaniglia, le farine, le nocciole e impastare con la frusta fino a ottenere un composto denso e omogeneo.

Aggiungere il bicarbonato mescolando velocemente per un paio di minuti e trasferire il composto in uno stampo per plumcake rivestito di carta forno.

Infornare a 180 gradi in forno ventilato per 50 minuti circa. Fare la prova stecchino per la cottura e poi estrarre il dolce dalla teglia, eliminare la carta forno e lasciare raffreddare completamente su una griglia.

Decorare con zucchero a velo e gustare. Si conserva in una tortiera per 3/4 giorni.

Torta al pistacchio farcita

INGREDIENTI:

  • 90g pistacchi non salati
  • 40g olio semi di girasole
  • 40g zucchero di canna
  • 100g farina 00
  • 150ml latte
  • 2g bicarbonato
  • 100g crema al pistacchio (naturale o zuccherata decidete voi)

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa sgusciare e tritare i pistacchi con un mixer riducendoli in farina grossolana e mettere da parte.

In una ciotola mescolare con una frusta olio e zucchero fino a formare una “cremina”. Aggiungere il latte mescolando sempre con la frusta e infine aggiungere la granella di pistacchi e la farina amalgamando bene tutti gli ingredienti. Unire il bicarbonato mescolando con decisione, versare il composto in una teglia rivestita di carta forno da 15cm e infornare in forno caldo a 180° per 30 minuti circa.

Lasciare raffreddare su una gratella e una volta fredda tagliare longitudinalmente ottenendo due dischi di torta. Spalmare sul disco inferiore la crema di pistacchio e ricoprire con il disco superiore.
Decorare a piacere la superficie a piacere e gustare.

Sì conserva in una tortiera per 2/3 giorni.

Croissant sfogliati vegani furbi

INGREDIENTI:

  • 160g burro vegetale (io autoprodotto seguendo la ricetta di pasticciandoconlafranca)
  • 80g lievitino (ricetta qui) (o 5g di lievito di birra fresco o 2g di lievito di birra secco sciolto in entrambi i casi in mezzo bicchiere di acqua tiepida e mezzo cucchiaino di zucchero)
  • 350g farina tipo 1 (o quella che volete)
  • 90g zucchero di canna
  • sciroppo d’acero e acqua q.b.
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 200g latte di soia tiepido (o il latte vegetale che preferite)
  • 50g olio di cocco

PROCEDIMENTO:

Stendere uno strato sottile, circa 2/3mm, di burro su un foglio di pellicola dandogli la forma di un rettangolo. Io ho usato un vassoio della dimensione di 15×20 per creare un rettangolo perfetto. Mettere il burro in freezer mezz’ora e procedere a fare l’impasto.

Mettere nel recipiente della planetaria lievitino, olio di cocco, farina, zucchero e vaniglia e impastare versando a filo il latte tiepido. Impastare con il gancio fino a quando si formerà un impasto liscio, non appiccicoso e compatto. Praticare un giro di pieghe pirlando e formando una cupola densa e omogenea; spolverare la superficie del tavolo di farina, adagiare l’impasto e coprire con una ciotola. Lasciare a temperatura ambiente per 20 minuti.

Trascorso questo tempo stendere l’impasto con un matterello su un piano infarinato fino a ottenere una superficie spessa mezzo centimetro circa. Prendere il burro dal freezer e adagiarlo al centro dell’impasto. Ripiegare i lembi di impasto in eccesso sopra il burro coprendolo completamente. Schiacciare l’impasto sul burro con le mani e ripiegare l’impasto partendo dall’alto di 1/3, poi di 1/3 partendo dal basso e richiudendo a metà la parte destra sopra la metà sinistra creando un quadrato. Stendere leggermente il quadrato di impasto ottenuto con un matterello e poi coprire con pellicola e mettere in frigo per 20 minuti.

Trascorsi i 20 minuti infarinare un piano di lavoro e stendere l’impasto (se dovesse uscire del burro spolverate altra farina) fino a formare un rettangolo spesso mezzo centimetro e praticare le stesse pieghe. Immaginate visivamente di dividere in terzi l’impasto e piegare il primo terzo dall’alto sul secondo terzo e ripiegare ancora l’ultimo terzo di impasto sopra al primo, come se fosse un volantino. Ora piegare a metà la parte destra su quella sinistra formando un quadrato, stendere leggermente con il mattarello e mettere in frigo coperto per 20 minuti.

Ora è il momento di formare le brioches: Stendere l’impasto su un piano infarinato fino a ottenere uno spessore di 2/3 millimetri. Tagliare con una rotella per pizza tanti spicchi (io ne ho tagliate 16, ma se le volete più grandi fatene 8 o 12), arrotolare ogni spicchio su sè stesso partendo dalla parte più larga fino ad arrivare alla punta e disporre la brioche su una teglia da forno rivestita di carta forno adagiando la punta dell’impasto sotto il croissant.

Procedere in questo modo per ogni croissant, coprire con pellicola da cucina la teglia e mettere in frigo per 12 ore.

Io impasto e sfoglio nel pomeriggio in modo da cuocere le brioches la mattina e gustarle calde a colazione. Il mattino dopo prendere i croissant dal frigo, spennellare la superficie con una bagna fatta da un cucchiaio di sciroppo d’acero e un cucchiaio di acqua e cuocere in forno statico a 200 gradi per 15 minuti circa. Sfornare e spennellare ancora con la stessa bagna per avere dei croissant lucidi.

Potete congelarle prima della cottura e prima del riposo in frigo, disponendo i croissant separati su un vassoio con carta forno; una volta congelate potete metterle in un sacchetto gelo. Vi basterà metterle la sera prima in frigo per farle scongelare e cuocerle la mattina dopo per una colazione meglio che al bar.

Non aspettatevi dei croissant perfettamente alveolati, questa versione vi permetterà di avere dei cornetti buonissimi, esteticamente belli ma non perfetti dal punto di vista tecnico. Io li trovo ottimi per quando ho poco tempo ma tanta voglia di brioches sfogliata.

Presto arriverà anche la versione perfetta, più lunga e complicata, ma io sono sicura che questa semplificata farà innamorare molti di voi.

Pan brioche allo yogurt di soia

INGREDIENTI:

  • 60g lievitino (ricetta qui)
  • 280g farina tipo 1 (o tipo 2, o manitoba)
  • 110g yogurt di soia senza zucchero (ricetta qui)
  • 30g olio di semi di girasole
  • 10g zucchero
  • 80g latte di soia senza zucchero
  • 6g sale

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, lo yogurt, lo zucchero e la farina. Impastare con il gancio aggiungendo a filo e poco per volta il latte di soia. Quando si sarà formata la palla di impasto aggiungere l’olio e impastare fino a completo assorbimento. Infine aggiungere il sale impastando ancora qualche minuto.

Versare il composto su un piano da lavoro infarinato, praticare le classiche pieghe a 3 e riporre il tutto in un contenitore ermetico unto. Lasciare lievitare in forno spento ma con la luce accesa per 2 ore dopodichè prendere l’impasto, pesarlo e dividerlo in 2 palline dello stesso peso. Praticare un giro di pieghe a tre per ognuna e pirlarla in modo da ottenere una cupola densa e soda.

Rivestire una teglia da plumcake da 20cm di carta forno e adagiare al suo interno le due porzioni di impasto cercando di non farle toccare tra loro. Mettere in forno spento ma con la luce accesa a lievitare 5/6 ore. Vi consiglio di metterlo a lievitare utilizzando il metodo del sacchetto, ovvero infilare la teglia con all’interno l’impasto in un sacchetto per alimenti, tipo quello del panettone o uno per il gelo, chiudendo con una pinza da cucina lasciando al suo interno dell’aria che gonfierà il sacchetto facendo in modo che non rimanga a contatto con l’impasto. In questo modo lieviterà prima e meglio creando una sorta di camera di lievitazione al suo interno. Grazie a questo trucchetto l’umidità non verrà dispersa nell’aria ma resterà nell’impasto aiutando lo sviluppo ottimale.

Trascorso il tempo della lievitazione cuocere in forno statico a 200° per 30 minuti circa coprendo la superficie con carta stagnola dopo 15 minuti circa se si colorisce troppo.

È perfetto per preparare dei toast o per spalmare la vostra confettura preferita a colazione. Si conserva in un sacchetto per il pane per una settimana circa o potete congelarlo a fette e scongelarne la quantità desiderata sul momento.

Ciambellone banane e burro di arachidi (senza zucchero e senza olio)

INGREDIENTI:

  • 2 banane mature
  • 70g datteri
  • 130g farina tipo 1 (o quella che preferite)
  • 130g latte vegetale senza zucchero (io soia)
  • 2 cucchiai burro di arachidi
  • una manciata di arachidi per decorare
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato

PROCEDIMENTO:

Frullare i datteri in un trita tutto fino a ottenere una crema molto densa. Aggiungere le banane tagliate a pezzetti e frullare ancora. Versare il composto in una ciotola e aggiungere la farina, il latte e il burro di arachidi. Amalgamare bene il tutto con una frusta fino a ottenere un composto denso e liscio e infine aggiungere il bicarbonato mescolando velocemente per un paio di minuti. 

Imburrare e infarinare una teglia per ciambella da 12/15 cm e disporre sul fondo le arachidi tagliate grossolanamente. Versare sopra ad esse l’impasto e cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 35 minuti circa.

Far raffreddare 10 minuti il ciambellone prima di sformarlo, dopodichè lasciarlo raffreddare completamente su una gratella prima di gustarlo. 

Si conserva in una tortiera per 3/4 giorni oppure si può congelare a fette e scaldare in un tostapane al momento o in forno per qualche minuto a 170°.

Torta di mele grattugiate

INGREDIENTI:

  • 3 mele medie
  • 60g zucchero di canna
  • 60g olio di semi di girasole
  • 200g farina 00 (o quella che volete)
  • 50g latte di soia
  • 1 cucchiaio cannella in polvere
  • 1/2 cucchiaino bicarbonato (o lievito per dolci)
  • il succo di mezzo limone

PROCEDIMENTO:

Sbucciare le mele lasciandole intere e grattugiarle con una grattugia con i fori grossi; irrorare le mele con il succo di limone e metterle da parte. Mettere in una ciotola olio e zucchero e mescolare velocemente con una frusta fino a formare una “cremina”. Aggiungere il latte di soia, la cannella e la farina mescolando bene in modo da ottenere un impasto denso.

A questo punto aggiungere le mele grattugiate e incorporarle bene al composto, quindi aggiungere il bicarbonato, mescolare un’ultima volta con decisione, versare il composto in una teglia ad anello da 20 cm, rivestita di carta forno, e infine cuocere in forno ventilato caldo a 180 gradi per 40/50 minuti.

Lasciare raffreddare su una gratella e poi servire decorando la torta con un leggero strato di zucchero a velo.

Si conserva dentro a una tortiera o sotto una campana di vetro per 3/4 giorni.