Mettere le farine, lo zucchero, l’olio di cocco sciolto leggermente e il latte in una ciotola (o nel recipiente della planetaria). Impastare bene con le mani (o con la foglia) fino ad ottenere un panetto denso e liscio.
Formare con le mani tante palline di impasto grandi quanto una noce (25g circa) e adagiarle su una teglia rivestita di carta forno. Schiacciare delicatamente con le dito ogni pallina al centro formando un leggero solco e adagiare nello spazio centrale della frolla un cucchiaino di marmellata di albicocche ( o del gusto che preferite).
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 10/12 minuti.
Lo zucchero di canna, con il suo colore brunito, vi fara’ pensare che mancheranno ancora 5 minuti prima che siano cotti, e l’olio di cocco fara’ risultare i biscotti morbidi quando li tirerete fuori dal forno ma sara’ questione di minuti e li vedrete indurirsi a temperatura ambiente.
I biscotti si conservano in un contenitore ermetico per 3/4 giorni a temperatura ambiente.
70g lievito madre rinfrescato (o 5g di lievito di birra)
400g farina tipo 1
100g zucchero di canna
80g olio di semi di girasole
20g sciroppo d’acero
Buccia di 1 arancia
180ml latte di soia
Un pizzico di sale
Marmellata a scelta (io di albicocche)
PROCEDIMENTO:
Mettere il lievito, lo zucchero, la farina, la buccia di arancia e il latte nella planetaria e impastare con il gancio fino a formare un impasto grossolano. Aggiungere lo sciroppo d’acero e lasciare che il composto lo incorpori perfettamente, quindi aggiungere l’olio.
Attendere che l’olio sia incorporato nell’impasto formando un panetto liscio, omogeneo e non appiccicoso.
Versare il composto su un piano da lavoro e praticare qualche piega formando un panettone denso; metterlo in un contenitore con chiusura ermetica e lasciare lievitare in forno con la luce accesa per 4/5 ore. A questo punto mettere il contenitore in frigo per 24 ore.
Una volta maturato l’impasto in frigo prenderlo, rovesciare sul piano da lavoro e dividerlo in tante palline da 70/80g l’una.
Stendere ogni pallina con le mani formando un disco non troppo sottile, adagiare un cucchiaino di marmellata al centro e chiudere i lembi delicatamente senza tirare troppo schiacciandoli tra di loro. Procedere in questo modo fino ad esaurimento dell’impasto e della marmellata.
Potete usare la marmellata che preferite, nel mio caso quella di albicocche.
Disporre le palline ripiene in una teglia rotonda ad anello rivestita di carta forno creando una fiore a vostro piacere. Considerate che le palline si gonfieranno, quindi in questa fase non devono toccarsi.
Lasciare lievitare in forno spento con luce accesa mettendo la teglia dentro a un sacchetto per alimenti (tipo quello in cui compriamo il panettone) chiuso con uno spaghetto di metallo, per 2/3 ore.
Rimuovere il sacchetto e cuocere in forno statico a 180° per 15/20 minuti circa o fino a quando è leggermente dorata la superficie. Non cuocetelo troppo perché ne perderà in morbidezza.
Lasciare raffreddare su una gratella privandolo delicatamente della teglia e della carta forno e servire con una spolverata di zucchero a velo.
È perfetto per colazione o per una merenda scenografica. Potete anche fare tanti paninetti ripieni separati in modo che siano monoporzioni o dargli la forma che preferite.
Si conserva sotto una campana per dolci o un contenitore ermetico per 4/5 giorni a temperatura ambiente. Potete anche congelarlo, meglio se già porzionato, e scaldarlo al momento del bisogno in forno a 160° per 5 minuti.
Mettere a mollo gli anacardi per 3 ore. Tritare i biscotti in un tritatutto e aggiungere l’olio di cocco mescolando bene. Preparare una teglia da 18 cm circa con anello rimovibile ricoperta di carta forno e versare il composto di biscotti. Schiacciare con il dorso di un cucchiaio formando la base della cheesecake. Riporre la teglia in frigo e preparare la crema.
Versare gli anacardi scolati in un bicchiere del minipimer insieme al succo di limone e la tahina. Frullare creando un composto denso e liscio e lasciare da parte. Mettere in un pentolino il latte di cocco, lo zucchero e l’agar agar e portare a bollore per 3 minuti. Aggiungere il composto liquido al composto di anacardi e frullare ancora con il frullatore ad immersione fino a ottenere una crema liscia e densa. Versare la crema sulla teglia con la base di biscotti e aspettare che raffreddi per poi riporla in frigo per almeno 8 ore.
Tagliare a pezzi 2 pesche e metterle a cuocere a fiamma media in un pentolino insieme allo zucchero di canna e al limone. Girare spesso con un cucchiaio e dopo circa 20 minuti o quando la frutta sarà diventata morbida versare il composto in un trita tutto e ridurre in crema. Versare la marmellata in un contenitore ermetico, aspettare che raffreddi e poi conservare in frigo fino al momento di decorare la torta.
Estrarre la torta dal frigo, togliere delicatamente l’anello, spostare la torta su un piatto togliendo la carta forno e versare la crema di pesche sulla superficie. Stendere su tutta la torta la marmellata di frutta con un cucchiaio e decorare con fettine di pesca fresca a piacere. Infine adagiare le foglie di basilico sulla superficie e gustare. È un abbinamento perfetto per l’estate! Fresco e adatto a finire un pasto elaborato o per una merenda rinfrescante. La cheesecake si conserva in frigo in un contenitore ermetico per 2/3 giorni.
Se utilizzate lievito di birra scioglierlo in mezzo bicchiere di acqua tiepida con mezzo cucchiaino di zucchero. Lasciare riposare 5 minuti coperto da un panno e poi procedere con la ricetta considerando questa preparazione il vostro “lievitino”.
Mettere il lievitino, la farina, lo zucchero, l’olio e un cucchiaino di cannella nel recipiente della planetaria. Impastare con il gancio aggiungendo a filo e poco per volta il latte di soia fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Praticare un paio di pieghe di rinforzo e poi stendere l’impasto alto circa 1 centimetro su un piano infarinato, dandogli una forma rettangolare. Spalmare la marmellata lasciando 1cm dal bordo dell’impasto, spolverare sulla confettura 1 cucchiaino di cannella e decorare la superficie con le mandorle tritate grossolanamente. Arrotolare il composto molto stretto, dalla parte piu’ stretta, e praticare 2 tagli per il lato lungo formando 2 lembi di impasto. Intrecciare i lembi di impasto stando attenti a non far fuori uscire il ripieno e disporre la babka in uno stampo da plumcake rivestito di carta forno.
Far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 8 ore circo, o fino al raddoppio del volume, e successivamente cuocere a 200° in forno statico per 20 minuti, poi coprire con un foglio di carta stagnola e finire la cottura per altri 15 minuti circa. Si conserva in una tortiera oppure in un contenitore ermetico per 3/4 giorni oppure potete congelarla a fette e scaldarla in forno o nel tostapane all’occorrenza.
Tagliare a cubetti la zucca e cuocerla a vapore, o bollirla in abbondante acqua, fino a quando sarà morbida. Schiacciare la zucca e lasciarla intiepidire. In una ciotola unire la farina, la polpa di zucca, l’olio, l’acqua, il bicarbonato e la cannella. Impastare con le mani, o con la foglia della planetaria, fino ad ottenere un impasto denso, sodo e uniforme.
Stendere l’impasto su un piano da lavoro infarinato, con l’aiuto di un matterello, fino a ottenere uno spessore di mezzo centimetro. Ritagliare le sagome di zucca utilizzando un taglia biscotti e con un coltello affilato ritagliare gli occhi e la bocca solo su metà delle zucche ottenute. Cuocere in forno ventilato a 180° per 15 minuti circa e poi lasciare raffreddare su una gratella.
Intanto unire alla confettura le gocce di cioccolato, tenendone da parte circa una ventina, e girare bene il tutto con un cucchiaio.
Una volta freddati prendere un biscotto senza occhi e bocca, spalmarvi sopra un’abbondante dose di confettura e richiudere il tutto con un biscotto con occhi e bocca. Adagiare su ogni solco degli occhi una goccia di cioccolato per formare l’iride dell’occhio, così saranno molto più paurosi! Procedere in questo modo per ogni biscotto disponendoli su un vassoio.
A me sono venuti 20 biscotti che poi uniti con la marmellata sono diventati 10 biscotti ripieni; considerate che il mio taglia biscotti era piuttosto grande, quindi se il vostro è più piccolo ve ne verranno di più.
Si conservano in un contenitore ermetico per 2/3 giorni. La confettura tende a inumidire i biscotti, quindi se vorrete farli durare più tempo vi basterà farcirli al momento e vi dureranno anche due settimane.
Privare la zucca della buccia e dei semi e tagliare a cubetti piccoli la polpa. Mettere la zucca in una pentola dai bordi alti insieme alle stecche di cannella, il succo del limone e lo zucchero. Lasciare macerare il tutto per un’oretta e poi cuocere a fuoco medio con coperchio appoggiato ma lasciando aperto uno spiraglio.
Girare di tanto in tanto e lasciare che la zucca diventi una sorta di poltiglia; per ottenere questo risultato ci vorrà almeno un’ora, ma dipende molto da quanto grossi avete tagliato i cubetti di zucca. Quando la zucca è ben cotta aggiungere la cannella in polvere e cuocere ancora 5 minuti, quindi eliminare le stecche di cannella e frullare con il frullatore ad immersione per dare la consistenza densa e cremosa che vogliamo.
Con l’aiuto di un cucchiaio versare la confettura nei vasetti, lavati e sterilizzati in precedenza, chiudendoli bene con il tappo. Ora potete scegliere se conservare i vasetti in frigorifero per un massimo di una settimana oppure sterilizzarli e conservarli nel tempo. Se deciderete per la lunga conservazione dovrete mettere i vasetti in una capiente pentola dai bordi alti insieme ad abbondante acqua e portare a ebollizione per 20 minuti, dopodichè estrarre i vasetti dall’acqua e aspettare che la capsula scenda; in questo modo si formerà il vuoto all’interno del vasetto e la vostra confettura durerà nel tempo.
Si conservano per 3/4 anni al riparo dalla luce in un luogo fresco e asciutto.
Frullare le nocciole in un macina caffè, o in un frullatore molto potente, a più riprese in modo da non scaldare la frutta secca. Con una spatola pulire i bordi e continuare a frullare fino a quando le nocciole rilasceranno il loro naturale olio e si formerà una cremina. Per velocizzare il processo potete aggiungere uno o due cucchiai di olio di semi di girasole ma solo quando le nocciole saranno già diventate una sorta di crema.
Aggiungere lo zucchero e il cacao frullando sempre a più riprese e una volta incorporati bene gli ingredienti versare la crema in un vasetto di vetro con contenitore ermetico, e conservare in frigorifero per un paio di settimane.
Potete conservarla anche fuori dal frigorifero ma in estate ve lo sconsiglio. Quando vorrete usare la vostra nocciotella dovrete prima girarla con un cucchiaino perchè l’olio delle nocciole tende a separarsi in quanto non ci sono addensanti fra gli ingredienti; vi basterà girarla, e gustarla come meglio preferite.
Il segreto per ottenere una nocciotella perfetta è il frullatore o macina caffè. Deve essere molto potente in modo da rendere in crema le nocciole il più velocemente possibile senza surriscaldarle.
Vi consiglio inoltre di assaggiare la nocciotella mentre la state preparando e valutare se la vorreste più dolce o più amara. In questo caso aggiungete più zucchero, poco per volta, o più cacao.
Questa crema è perfetta per creare tanti dolci diversi e presto ve ne mostrerò alcuni dei miei preferiti.
Mettere tutti gli ingredienti, tranne la confettura, nel recipiente della planetaria e impastare con la foglia fino a ottenere un composto uniforme che si attaccherà completamente a quest’ultima. Se non si dispone di una planetaria, mettere tutti gli ingredienti secchi in una ciotola, mescolare e poi unire uno per volta quelli liquidi amalgamando con un cucchiaio all’inizio e, appena si forma un composto, con le mani.
Disporre l’impasto ottenuto su un piano da lavoro infarinato leggermente e dividerlo a metà. Stendere una delle due parti di impasto con un matterello creando un disco spesso mezzo centimetro; adagiarlo in una tortiera da 20cm, meglio se con bordo rimovibile, e schiacciare bene il composto sull’estremità creando il bordo della nostra crostata. Forare la superficie della frolla con i rebbi di una forchetta e spalmare uniformemente la confettura su tutta la superficie.
Stendere il resto della pasta frolla alta mezzo centimetro e con una rotella tagliare tante strisce lunghe e larghe circa 1cm. Decorare la superficie della crostata con le strisce ottenute. Per realizzare un intreccio, adagiare dapprima le strisce verticali e poi intrecciare le strisce orizzontali partendo dalla parte più in basso della torta; esempio: se disporrete 5 strisce verticali ripiegherete su se stesse la prima, la terza e la quinta striscia di pasta frolla. Adagerete la striscia orizzontale sopra la seconda e la quarta striscia e ricoprirete la striscia orizzontale con i lembi di impasto ripiegati precedentemente. Ora alzerete la seconda e la quarta striscia partendo dall’alto e adagerete la striscia orizzontale sulla prima, terza e quinta striscia. Procedete in questo modo, alternando sempre le strisce, fino a ricoprire uniformemente la superficie della crostata. Ritagliare gli eccessi di impasto e unire le estremità delle strisce di frolla al bordo della crostata.
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 45 minuti circa.
Far raffreddare la crostata su una gratella togliendola dalla teglia e conservare, una volta fredda, in una tortiera per 3/4 giorni.
Mettere le farine, la scorza di limone, lo zucchero, l’olio e l’acqua nel recipiente dell’impastatrice. Impastare con la foglia fino a ottenere una palla di impasto che si attaccherà ad essa. Adagiare il composto ottenuto su un piano da lavoro infarinato e stenderlo con un matterello fino a uno spessore di mezzo centimetro.
Con un coppa pasta creare dei cerchi di impasto e adagiarli su una teglia per pasticcini. (se non l’avete verranno bellissimi anche solo adagiandoli su una teglia rivestita di carta forno) Schiacciare leggermente il centro del disco con le dita in modo da formare un piccolo solco e adagiare un cucchiaino di confettura di ciliegie.
Con l’impasto avanzato tagliare delle piccole stelline, o la forma che preferite, con un taglia biscotti adatto e adagiarlo sopra la confettura spingendolo leggermente all’interno di essa. Procedere in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti.
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 25 minuti circa.
Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, le farine, 30g di zucchero, l’olio e un cucchiaio di crema di mandorle. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta l’acqua fino a ottenere un composto liscio.
Versare l’impasto su un piano da lavoro e praticare un paio di giri a 3 pirlando l’impasto ottenendo una cupola densa e soda. Con un mattarello stendere un rettangolo di impasto alto 1 cm circa. Farcire il rettangolo con due cucchiaini di crema di mandorle disposta uniformemente sulla superficie e due cucchiaini di zucchero di canna. Adagiare i mirtilli sopra i primi due ingredienti in modo uniforme e arrotolare delicatamente l’impasto su se stesso creando un lungo rotolo.
Tagliare ogni 3 cm circa il rotolo con un coltello affilato e dalla lama liscia, non dentellata, e adagiare le rondelle su una teglia rivestita di carta forno con il lato con la farcia in vista rivolto verso l’alto. Lasciare un cm di spazio tra un roll e l’altro e mettere in forno spento ma con luce accesa a lievitare per 6/8 ore.
Scaldare il forno a 180° in modalità statico e cuocere per 15/20 minuti.
Conservare i blueberry rolls in un contenitore ermetico, tipo una biscottiera, per circa 4/5 giorni o congelare singolarmente e scongelare a temperatura ambiente o 5 minuti in forno a 180°.