Lavare le ciliegie, privarle del nocciolo e metterle in una pentola dai bordi alti insieme allo zucchero.
Cuocere a fiamma bassa per un’ora circa, girando spesso con un cucchiaio di legno, o fino a quando le ciliegie si saranno completamente cotte formando un composto denso e appiccicoso. Se volete una confettura senza pezzi potete minipimerarla a fine cottura.
Si conserva in frigorifero in un vasetto di vetro con chiusura ermetica per una settimana. Per conservarla nel tempo dovrete sterilizzare i vasetti e i tappi facendoli bollire in acqua per 20 minuti, poi riempirli di marmellata, meglio se ancora calda, e chiudere i vasetti ermeticamente con i tappi. Bollire i vasetti di confettura in acqua per 20 minuti, tirarli fuori dall’acqua e aspettare che la capsula del tappo scenda per avere la conferma che il vostro vasetto di confettura sia sottovuoto. Si conserva per 3/4 anni in un luogo buio e fresco.
Mettere nel recipiente dell’impastatrice la farina, il lievitino, lo zucchero, l’olio e la vaniglia. Impastare con il gancio versando a filo e poco per volta l’acqua. Versare l’impasto su un piano di lavoro infarinato e praticare il primo giro di pieghe a 3 girarndo poi di 90 gradi l’impasto e praticare un altro giro di pieghe a 3 pirlando l’impasto creando una cupola compatta e uniforme.
Mettere l’impasto in un contenitore con tappo ermetico precedentemente unto con olio e lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per un’ora.Trascorso questo tempo prendere l’impasto, adagiarlo sul piano di lavoro e praticare altri due giri di pieghe a tre pirlando ancora l’impasto e metterlo di nuovo a lievitare altre 2/3 ore in forno spento ma con luce accesa.
Trascorse le 3 ore praticare altri due giri di pieghe a 3 e poi adagiare l’impasto nel contenitore ermetico e lasciarlo riposare in frigo 6 ore circa. Trascore le 6 ore stendere l’impasto su un piano infarinato con un matterello fino a ottenere uno spessore di mezzo centimetro cercando di dare una forma circolare al composto.
Con una rotella per pizza tagliare il cerchio in 8 spicchi e arrotolare ognuno di essi su se stesso partendo dalla parte larga fino a finire con la punta che dovrà restare sotto la brioches in modo che quando si gonfierà in cottura non si aprirà. Posizionare ogni brioches a debita distanza l’una da’altra su una teglia rivestita di carta forno e ricoprire l’intera teglia di pellicola trasparente. (io ne ho usati due fogli)
Mettere la teglia ricoperta in frigo per 12 ore circa e successivamente togliere la pellicola e cuocere a 180 gradi in forno statico per 20 minuti.
Io mi trovo bene impastando la mattina in modo da avere tempo per fare i vari giri di pieghe, faccio riposare l’impasto nel pomeriggio e la sera dopo cena formo i cornetti che lascio riposare in frigo tutta la notte e cuocio appena mi sveglio. In questo modo ho la colazione pronta e fumante.
Si conservano in un sacchetto di carta a sua volta in uno di plastica per una settimana oppure si possono congelare in sacchetti per alimenti chiusi ermeticamente e scaldare la brioches 5 minuti in forno al momento del bisogno.
Potete riempire le brioches con marmellata, cioccolata o ciò che più vi piace utilizzando una sac à poche con becco piccolo (si creeranno molte bolle in cottura all’interno quindi io consiglio questa tecnica) oppure semplicemente praticando un taglio longitudinale a metà del cornetto e spalmando la vostra crema preferita.
Mettere olio e zucchero in una ciotola. Mescolare con una frusta fino a formare una “cremina”. Aggiungere le farine, la scorza di limone, la cannella, il sale, le nocciole tritate e le mandorle tritate. Mescolare versando a filo il latte di soia.
Aggiungere il bicarbonato mescolando velocemente, versare il composto il una teglia ad anello da 20cm rivestita di carta forno e cuocere a 180° in forno ventilato per 35 minuti.
Fare raffreddare la torta su una gratella e una volta freddata tagliare longitudinalmente a metà formando due dischi. Spalmare la confettura di fragole uniformemente sul disco inferiore e infine adagiare il disco superiore sulla confettura. Spolverare di zucchero a velo a piacere e gustare.
Si conserva sotto una campana di vetro o in una tortiera per 2/3 giorni.
Lavare le fragole, asciugarle e privarle del picciolo. Tagliarle a pezzi piccoli, metterle in una pentola capiente di acciaio dal fondo alto o in una pentola antiaderente insieme allo zucchero.
Cuocere a fuoco medio/basso girando di tanto in tanto per circa 40 minuti o fino a quando la confettura si sarà addensata. Quando sarà pronta girando con un cucchiaio di legno la confettura resterà attaccata ad esso.
Si conserva in frigorifero in un vasetto di vetro ermetico per una settimana. Per conservarla nel tempo dovrete sterilizzare i vasetti e i tappi facendoli bollire in acqua per 20 minuti, poi riempirli di marmellata, meglio se ancora calda, e chiudere i vasetti ermeticamente con i tappi. Bollire i vasetti di confettura in acqua per 20 minuti, tirarli fuori dall’acqua e aspettare che la capsula del tappo scenda per avere la conferma che il vostro vasetto di confettura sia sottovuoto. Si conserva per 3/4 anni in un luogo buio e fresco.
Preparare la base mettendo farina, olio, acqua e un pizzico di sale nel recipiente della planetaria e impastare con la foglia fino al formarsi di una palla di impasto.
Sciogliere lo zucchero in un pentolino senza mescolare e quando inizia a brunirsi aggiungere il burro mescolando facendo girare il manico della pentola con il polso. Quando sarà tutto brunito, denso e sciolto versare il caramello in due mini teglie da crostata, adagiare subito a contatto con il caramello la parte vellutata e rotonda delle albicocche tagliate a metà ricoprendone l’intera superficie.
Stendere la pasta brisè con un matterello alta circa 1 centimetro e ritagliarne due cerchi grandi quanto le mini teglie rivestite di caramello e albicocche. Adagiare su di ognuna un disco di pasta brisè rivestendola completamente e schiacciando bene i bordi per non far fuoriuscire il caramello e i succhi delle albicocche in cottura. (meglio usare una teglia dai bordi abbastanza alti lasciando liberi un paio di centimetri del bordo della teglia in modo che i succhi della frutta e il caramello non fuoriescano dalla teglia)
Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 20 minuti circa.
Appena sfornate girare le tarte tatin subito su un piatto e gustare tiepida o conservare sotto una campana di vetro, una volta freddate, per 2/3 giorni.
Mettere olio e zucchero nel recipiente della planetaria e impastare con la frusta fino a ottenere una “cremina”. Aggiungere 160 ml di latte di soia, la farina, il cacao e l’amido di mais e impastare fino a ottenere un composto denso e liscio. Aggiungere il bicarbonato, impastare un minuto e versare il composto in una teglia ad anello da 17 cm rivestita di carta forno. Cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 30 minuti circa (fate la prova stecchino).
Fare raffreddare la torta su una gratella e quando sarà completamente fredda tagliare la torta in due dischi, spalmare sul disco appoggiato alla gratella la marmellata uniformemente e richiudere con il disco superiore.
Se la torta si è alzata troppo in cottura o ha fatto una cupola nel centro, livellare la parte di troppo con un coltello cercando di dare una forma carina alla parte superiore.
In un pentolino portare a bollore 70g di latte di soia, togliere dal fuoco, unire il cioccolato e girare fino a quando si sarà sciolto e avremo ottenuto una crema liscia e densa. Versare la copertura ancora calda nel centro della torta cercando di far raggiungere alla glassa ogni centimetro della superficie da ricoprire. Far raffreddare completamente la glassa sulla gratella e poi conservare la torta in una tortiera di vetro per 3/4 giorni in frigorifero.
A me piace anche variare il gusto della marmellata per farcire la torta e le mie preferite sono con confettura di arance o di lamponi. Provate!
Mettere nella planetaria lo zucchero, l’olio e un goccino di latte di soia. Impastare con le fruste fino a ottenere una “cremina”, quindi aggiungere la farina, il cacao e il resto del latte di soia. Impastare fino a ottenere un composto molto denso e liscio. Aggiungere il bicarbonato, impastare ancora un minuto e quindi passare a pulire le pere. Privarle della buccia e del torsolo, tagliarle a fette non troppo spesse e condirle con un cucchiaio di zucchero di canna.
Preparare una teglia per muffin rivestita di pirottini e riempire per 2/3 le cavità per i muffin, disporre 3/4 fette di pera sulla superficie di ogni muffin e cuocere a 180° in forno ventilato per 15/20 minuti.
200g marmellata di arance rosse e kiwi (ricetta qui)
PROCEDIMENTO:
Stendere la pasta frolla alta mezzo centimetro su un piano precedentemente infarinato. Con un taglia biscotti a forma di stella formare tante stelle e metà delle stelle ottenute tagliarle al centro con un taglia biscotti a forma di stella più piccolo creando così una cornice a forma di stella. Disporre un cucchiaino di marmellata sul centro della stella piena e adagiare la cornice a forma di stella sopra la marmellata, schiacciando leggermente con le dita per far aderire i due lembi di pasta in modo che non si separino in cottura. Rimpastare i lembi di pasta frolla avanzata e ripetere il procedimento fino a esaurimento degli ingredienti.
Adagiare i biscotti ottenuti su una teglia rivestita di carta forno, a debita distanza l’uno dall’altro e cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 10/15 minuti.
Conservare i biscotti in una biscottiera di vetro o di latta con tappo ermetico per 4/5 giorni al massimo.
Con un pela patate togliere il primo stato di buccia di un’arancia cercando di non togliere la parte bianca del frutto. Tagliarla finemente con un coltello realizzando delle zeste di arancia che metteremo in una pentola dai bordi alti e il fondo spesso. Tagliare a vivo le arance e a pezzetti la polpa e metterle insieme alle zeste nella pentola.
Sbucciare i kiwi e tagliare la polpa in pezzi piccoli che metteremo insieme alle arance nella pentola. Aggiungere lo zucchero e mettere la pentola sul fuoco, medio-basso, coprendola con un coperchio lasciandolo leggermente in bilico in modo da far fuoriuscire un po’ di vapore.
Cuocere mescolando di frequente fino a quando la frutta si sarà completamente spappolata e la consistenza sarà appiccicosa, lucida e gelatinosa. Si conserva in frigorifero in un vasetto di vetro ermetico per una settimana.
Se si vuole conservare nel tempo bisognerà sterilizzare i vasetti e i tappi facendoli bollire in acqua per 20 minuti, poi riempirli di marmellata, meglio se ancora calda, e chiudere i vasetti ermeticamente con i tappi. Bollire i vasetti di confettura in acqua per 20 minuti, tirarli fuori dall’acqua e aspettare che la capsula del tappo scenda per avere la conferma che il vostro vasetto di confettura sia sterile. Si conserva per 3/4 anni in un luogo buio e fresco.
Stendere la pasta frolla alta mezzo centimetro su un piano infarinato e tagliare dei cerchi mezzo centimetro più grandi della circonferenza della teglia della crostatina. Disporre la pasta frolla all’interno della teglia e schiacciarla bene sul fondo e sui bordi. Forare la superficie con una forchetta e farcire con la confettura. Con la pasta avanzata creare della strisce spesse 2/3 millimetri e larghe mezzo centimetri e decorare la torta con il classico motivo a crostata. Procedere così fino a esaurimento degli ingredienti.
Vi serviranno circa 6 teglie per mini crostatine. Cuocere in forno ventilato a 180° per 20 minuti. Si conservano sotto una campana di vetro per 3/4 giorni.