Pan bauletto

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina w350
  • 90g farina 0
  • 30g olio evo
  • 12g sale
  • acqua tiepida q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, le farine, l’olio e il sale. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta l’acqua tiepida fino a ottenere un composto liscio e morbido ma non troppo appiccicoso.

Su un piano infarinato impastare il panetto ottenuto creando le classiche pieghe e cercando di dare all’impasto una forma allungata. Disporre l’impasto in una teglia da plumcake precedentemente rivestita di carta forno e mettere il pan bauletto a lievitare in forno spento ma con la luce accesa per 8 ore.

Cuocere in forno statico a 180 gradi per 15 minuti e in forno ventilato coperto da un foglio di carta stagnola per altri 10 minuti.

Tagliare quando è completamente freddo e conservare in sacchetti di carta per alimenti per 3/4 giorni a sua volta in un sacchetto di plastica, oppure congelare in sacchetti per alimenti e scaldare 30 secondi al microonde quando ne avete necessità.

Pagnotta di Altamura

INGREDIENTI:

  • 115g lievitino (ricetta qui)
  • 400g semola di grano duro
  • 30g olio evo
  • 320ml acqua
  • 10g sale
  • farina di riso q.b
  • semola di grano duro q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, la farina e l’acqua impastando con il gancio. Quando l’impasto si sarà formato aggiungere l’olio e impastare ancora con il gancio per qualche minuto. Quando l’impasto sarà omogeneo aggiungere il sale impastando ancora un paio di minuti. Versare il composto su un piano di lavoro infarinato e praticare una piega a 3, girare l’impasto di 90 gradi e praticare un altro giro di pieghe a 3 pirlando l’impasto ottenendo una cupola soda e compatta.

Adagiare l’impasto in un contenitore di plastica con chiusura ermetica precedentemente unto e far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 1 ora. Dopo un ora praticare altre 3 pieghe girandolo poi di 90 gradi e praticarne altre 3 pirlando i lati dell’impasto sotto al panetto.

Far lievitare ancora in forno spento ma con luce accesa sempre nel contenitore di plastica con coperchio per 3/4 ore. Una volta raddoppiato il volume dell’impasto dare la forma alla pagnotta.

Disporre l’impasto su un piano infarinato, praticare nuovamente due giri di pieghe a 3 e disporlo nei cestino rivestito di un telino spolverato abbondantemente di farina di riso e semola di grano duro. La cupola del pane dovrà adagiarsi sul cestino e nella parte a vista vedremo la parte inferiore che chiuderemo schiacciando bene tra loro i lembi di impasto che abbiamo pirlato precedentemente. Spolverare di farina di riso e semola anche la superficie dell’impasto a vista e richiudere i lembi del telino sopra di esso. Mettere il cestino in frigorifero per 20/24 ore.

Accendere il forno a 250 gradi in modalità statico e mettere fin da subito la pentola in ghisa col coperchio a scaldarsi al suo interno. Quando il forno sarà caldo prendere dal frigo la pagnotta, rovesciarla delicatamente su un foglio di carta forno, incidere la superficie con una lametta, prendere la pentola in ghisa dal forno e disporre il pane delicatamente all’interno della pentola. Chiudere con il coperchio e cuocere a 250 gradi per 25 minuti. Trascorso questo tempo togliere il coperchio e concludere la cottura senza per altri 10 minuti.

Far raffreddare il pane su una gratella prima di tagliarlo e gustarlo.

Si conserva fino a una settimana in un sacchetto di carta per alimenti a sua volta conservato in un sacchetto di plastica oppure potete tagliarlo a fette e congelarlo e scongelare la porzione che desiderate al momento.

Focaccia pugliese

INGREDIENTI FOCACCIA:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina w400
  • 150g semola di grano duro
  • una patata media bollita e schiacciata (80g circa)
  • 30g olio evo
  • 10g sale
  • 170g acqua
  • 10 pomodorini
  • origano secco q.b.

INGREDIENTI SALAMOIA:

  • 20g olio evo
  • 20g acqua
  • 7g sale fino

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, le farine, l’acqua e impastare con il gancio fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere la patata e impastare fino a quando l’impasto l’avrà amalgamata perfettamente. A questo punto aggiungere l’olio e lasciare incorporare anche quest’ultimo, ci vorrà qualche minuto tenendo sempre l’impastatrice a media velocità. Quando l’olio sarà unito, aggiungere il sale e impastare ancora un paio di minuti.

Versare l’impasto su un piano da lavoro infarinato e praticare un giro di “pieghe a schiaffo”. Disporre il composto in un recipiente di plastica con chiusura ermetica unto precedentemente e lasciare lievitare in forno spento ma con luce accesa per un ora.

Trascorsa la prima ora riprendere l’impasto, adagiarlo sul piano infarinato e fare un altro giro di “pieghe a schiaffo”, riponendolo successivamente ancora nello stesso recipiente di plastica e lasciandolo lievitare un altra ora in forno spento con luce accesa.

Dopo un ora praticare un altro giro di “pieghe a schiaffo” all’impasto, rimetterlo nel recipiente chiuso ermeticamente e lasciare riposare 24 ore circa in frigorifero.

Dopo 24 ore in frigo prendere l’impasto e stenderlo su una teglia antiaderente ben oliata in precedenza. L’impasto sarà molto freddo e vi consiglio di far passare 10 minuti tra una stesura e l’altra dell’impasto in modo da non rompere la maglia glutinica tirando troppo per stenderlo. Ogni 10 minuti stendere l’impasto, 3 volte dovrebbero bastare per ricoprire interamente la teglia.

Mettere a lievitare in forno spento ma con luce accesa per un’ora.

Intanto preparare la salamoia emulsionando 20g di olio evo con 20g di acqua e 7g di sale fino. Girare vigorosamente con un cucchiaino fino a quando il sale si sarà sciolto completamente.

Dopo un’ora di lievitazione prendere la teglia dal forno e praticare i classici solchi della focaccia esercitando pressione sull’impasto con le dita in modo deciso. Versare uniformemente la salamoia e rifare i solchi con le dita in modo che la salamoia entri bene all’interno dei buchi.

Mettere in forno spento con luce accesa a lievitare 4/5 ore, deve raddoppiare di volume l’impasto. Successivamente condire con i pomodorini tagliati a metà spingendoli delicatamente dentro all’impasto, cospargere la superficie di origano a piacere e cuocere in forno statico a 250 gradi per 20 minuti circa o fino a quando sarà ben dorata.

Spero possa esservi utile sapere che io mi trovo bene facendo l’impasto nel tardo pomeriggio con le annesse pieghe e lasciandolo riposare in frigo fino al giorno dopo. Dopo pranzo prendo l’impasto, lo stendo, seguo la ricetta e procedo poi a cuocerlo verso l’ora di cena.

Cinnamon roll

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina tipo 1
  • 50g zucchero di canna
  • 5 cucchiaini di cannella
  • 40g olio di semi di girasole
  • 10g burro di cocco
  • latte di soia tiepido q.b.

PROCEDIMENTO:

Nell’impastatrice mettere il lievitino, la farina, l’olio di semi, lo zucchero e due cucchiaini di cannella. Impastare con il gancio e unire il latte di soia a filo fino a ottenere un impasto morbidissimo e liscio.

Su un piano di lavoro infarinato stendere l’impasto alto circa mezzo centimetro e a forma di rettangolo e spalmarvi sopra il burro di cocco. Spolverare la superficie con i restanti 3 cucchiaini di cannella e arrotolare su sè stesso l’impasto. Con un coltello molto affilati e senza dentini tagliare il rotolo ottenuto in tante girelle dallo spessore di 2cm e disporle in una teglia dai bordi alti, meglio se quadrata, una accanto all’altra ma senza che si tocchino tra loro.

Lasciare lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore e poi cuocere a 180 gradi per 20 minuti circa. Si conservano per 3/4 giorni in un porta biscotti di vetro o in una scatola di latta.

Taralli con esubero di pasta madre

INGREDIENTI:

  • 100g esubero di pasta madre
  • 270g farina 00
  • 70g olio evo
  • 70g acqua
  • 15g sale

PROCEDIMENTO:

Mettere nel bicchiere della planetaria l’esubero di pasta madre, la farina, l’olio, l’acqua e il sale. Impastare con il gancio fino a ottenere un composto omogeneo. Versare il composto su un piano infarinato e impastare formando le classiche pieghe fino a ottenere un panetto con una cupola uniforme.

Dividere l’impasto in 6 parti e iniziare a stendere un pezzo di impasto con le dita formando un salsicciotto lungo e sottile, quindi tagliare a circa 5 cm per fare i taralli piccoli o a 10cm per fare quelli lunghi, arrotolare l’impasto tagliato intono a due dita e premere i due lembi chiudendo il tarallo. Procedere in questo modo fino a esaurimento dell’impasto.

Disporre i taralli su una teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno ventilato a 180° per 15 minuti circa.

Con queste dosi a me ne sono venute 3 teglie, circa 50 taralli tra piccoli e grandi. Conservare i taralli in una scatola di latta o di vetro con chiusura ermetica per una settimana.

Pane di Hokkaido vegano

INGREDIENTI PER IL WATER ROUX:

  • 100ml acqua
  • 20g farina 0

INGREDIENTI:

  • 120g lievitino (ricetta qui)
  • 300g farina
  • 20g burro di soia
  • 30g olio di semi di girasole
  • 30g zucchero
  • 10g sale
  • 100g acqua

PROCEDIMENTO:

Preparare il giorno prima di impastare la water roux mettendo acqua e farina in un pentolino e portando a bollore per 3 minuti. Si formerà una sorta di besciamella molto solida che faremo raffreddare e conserveremo coperta da pellicola in frigo fino al giorno dopo quando impasteremo.

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, la farina, il burro, l’olio, lo zucchero e la water roux. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta l’acqua. Vi sembrerà troppa ma date tempo all’impasto di assorbirla e otterrete un impasto perfetto, ci vorranno circa 4 minuti impastando a media velocità. Solo quando l’impasto si sarà formato unire il sale e impastare ancora un paio di minuti.

Praticare le classiche pieghe a 3 all’impasto adagiato su un piano da lavoro infarinato e poi ancora altre tre richiudendo le piegature laterali nella parte sotto dell’impasto pirlandolo. Imburrare un contenitore di plastica con coperchio e adagiarvi dentro l’impasto che faremo lievitare in forno spento ma con luce accesa per 4 ore o fino al raddoppio del volume dell’impasto.

Una volta raddoppiato divideremo l’impasto in 3 parti uguali, pesandolo 246g per ogni panetto. Per ogni terzo di impasto praticheremo una volta le pieghe a tre, lo gireremo di 90 gradi e lo arrotoleremo più stretto possibile su se stesso chiudendo pizzicando alla fine del rotolino e lo disporremo in una teglia da plum cake da 28 cm rivestita di carta forno. I 3 rotolini non dovranno toccarsi all’interno della teglia, si toccheranno lievitando successivamente. Una volta data la forma ad ogni pezzo di impasto fare lievitare in forno spento con luce accesa per 3/4 ore o fino a quando le 3 cupole avranno raggiunto il bordo della teglia.

Cuocere in forno statico a 180 gradi per 30/40 minuti; se dopo 20 minuti è già molto brunito coprire con un foglio di carta stagnola per i successivi 10 minuti di cottura.

Pane con lievito madre

INGREDIENTI:

  • 115g lievitino (ricetta qui)
  • 400g farina w400
  • 30g olio evo
  • 300ml acqua
  • 10g sale
  • farina di riso q.b
  • semola di grano duro q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere il lievitino, la farina e l’acqua nell’impastatrice e impastare con il gancio. Quando inizia a formarsi l’impasto unire l’olio e continuare a impastare a media velocità. Quando saranno passati 3/4 minuti e si sarà formata la palla di impasto e sarà liscia e omogenea unire il sale e impastare ancora un paio di minuti.

Versare il composto su un piano leggermente infarinato e praticare le classiche pieghe a 3, poi girare l’impasto di 90 gradi e praticarne altre 3 richiudendo le pieghe laterali sotto all’impasto pirlandolo. Adagiare l’impasto in un contenitore di plastica con chiusura ermetica precedentemente unto e far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 1 ora. Dopo un ora praticare altre 3 pieghe girandolo poi di 90 gradi e praticarne altre 3 pirlando i lati dell’impasto sotto al panetto.

Far lievitare ancora in forno spento ma con luce accesa sempre nel contenitore di plastica con coperchio per 3/4 ore. Una volta raddoppiato il volume dell’impasto dare la forma alle pagnotte.

Disporre l’impasto su un piano infarinato e dividerlo a metà, pesandolo. Praticare nuovamente due giri di pieghe a 3 per ogni panetto e disporli nei cestini rivestiti di un telino spolverato abbondantemente di farina di riso e semola di grano duro. La cupola del pane dovrà adagiarsi sul cestino e nella parte a vista vedremo la parte inferiore che chiuderemo schiacciando bene tra loro i lembi di impasto che abbiamo pirlato precedentemente. Spolverare anche la superficie dell’impasto a vista e richiudere i lembi del telino sopra di esso. Mettere i due cestini in frigorifero per 18/20 ore.

Accendere il forno a 250 gradi in modalità statico e mettere fin da subito la pentola in ghisa col coperchio a scaldarsi al suo interno. Quando il forno sarà caldo prendere dal frigo una pagnotta, rovesciarla delicatamente su un foglio di carta forno, incidere la superficie con una lametta, prendere la pentola in ghisa dal forno e disporre il pane delicatamente all’interno della pentola. Chiudere con il coperchio e cuocere a 250 gradi per 20 minuti. Trascorso questo tempo togliere il coperchio e concludere la cottura senza per altri 10 minuti.

Procedere nello stesso modo con la seconda pagnotta, lasciandola in frigo fino al momento della cottura.

Far raffreddare il pane su una gratella prima di tagliarlo e gustarlo.

Pane al cioccolato e cannella

INGREDIENTI:

  • 150g lievitino (ricetta qui)
  • 100g farina w350
  • 150g farina tipo 2
  • 50g gocce di cioccolato fondente
  • 100g zucchero di canna
  • 2 cucchiaini di cannella
  • latte di soia q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nel contenitore dell’impastatrice il lievitino, le farine, lo zucchero e la cannella. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia, fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Infarinare le gocce di cioccolato e unirle all’impasto impastando sempre con il gancio fino a quando saranno completamente incorporate nel composto.

Preparare un piano di lavoro infarinato e versarvi sopra l’impasto ottenuto. Impastare praticando le classiche pieghe stando attenti a non far fuoriuscire le gocce di cioccolato. Dovremo ottenere un impasto compatto e omogeneo. Ora potrete dare al vostro pane la forma che preferite, una treccia o una classica pagnotta per esempio. Nel caso sceglieste la pagnotta, dopo aver praticato le pieghe dovrete cercare di dargli una forma leggermente ovale aiutandovi con le mani.

Disporre il pane su una teglia da forno rivestita di carta forno e far lievitare in forno spento con luce accesa per 6 ore. Cuocere in forno ventilato a 180° per 30 minuti, il tempo varierà in base alle dimensioni del vostro pane.

Burger buns

INGREDIENTI PER 3 PANINI:

  • 60g lievitino (ricetta qui)
  • 180g farina manitoba
  • 20g olio evo
  • 8g sale
  • 125ml acqua tiepida
  • un cucchiaio di sesamo
  • un cucchiaio di latte di soia senza zucchero
  • 3 coppa pasta da 8 cm

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, la farina, il sale e l’olio e impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta l’acqua fino ad ottenere un composto liscio, morbido e leggermente appiccicoso. Versare l’impasto ottenuto su un piano da lavoro leggermente infarinato e praticare le classiche pieghe a 3 per formare un panetto sodo e compatto. Dividere l’impasto in 3 parti uguali e praticare ancora le pieghe per ogni panino. Rivestire di carta forno una teglia e posizionare i coppa pasta ben oliati distanziati l’uno dall’altro. (se non avete tre coppa pasta potete creare dei cerchi con la carta stagnola o la carta forno, ripiegandola tre volte su se’ stessa e chiudendola alla misura giusta con una spillatrice).

Posizionare al centro di ogni cerchio i panini e lasciarli lievitare per 8 ore in forno spento ma con luce accesa. Togliere delicatamente i coppa pasta, spennellare la superficie del pane con il latte e ricoprire le cupole di sesamo. Cuocere in forno statico a 190 gradi per 10 minuti e successivamente in forno ventilato a 180 gradi per altri 10 minuti.

Gustare ripieni di burger di legumi, formaggio vegetale, maionese, pomodori, insalata, cipolle caramellate e tutti gli ingredienti che più vi piacciono.

Colomba vegana

INGREDIENTI PASTA D’ARANCIA:

  • 1 arancia bio
  • 50g zucchero
  • 2 cucchiaini di latte di soia

INGREDIENTI COLOMBA:

  • 300g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina w350
  • 100g canditi
  • 100g zucchero
  • 60g burro di soia
  • 20g olio di semi di girasole
  • 50ml latte di soia

PROCEDIMENTO PASTA D’ARANCIA:

Tagliare a fettine un’arancia biologica, compresa la buccia, e metterla in un pentolino con lo zucchero. Cuocere con il coperchio a fuoco lento finché non si forma una sorta di caramello sul fondo del pentolino e tutto il succo dell’arancia sarà uscito dal frutto. Togliere dal fuoco e versare il tutto in un bicchiere del minipimer. Unire il latte e frullare ad immersione fino ad ottenere una crema liscia.

PROCEDIMENTO COLOMBA:

Mettere nell’impastatrice il lievitino, la farina, lo zucchero, la pasta di arancia, il burro, l’olio e il latte di soia. Impastare con il gancio fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo, ci vorranno 4/5 minuti. Infarinare i canditi e unirli al composto, impastando per altri 2/3 minuti.

Versare il composto su un piano da lavoro infarinato e impastare formando le classiche pieghe fino a ottenere un panetto con una cupola soda e uniforme. Con le mani dare una forma allungata all’impasto e disporlo nel pirottino di carta a forma di colomba. Deve ricoprire l’intera lunghezza del corpo della colomba.

Mettere a lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore e poi cuocere a 170° in forno statico per circa un ora. La colomba sarà pronta quando l’interno misurerà 90° o quando anche le parti sotto la carta si doreraranno e non saranno più molto più chiare della superficie.

Lasciare completamente raffreddare prima di tagliarla e conservarla in un sacchetto per alimenti chiuso ermeticamente fino a un massimo di 6 giorni.