Colomba vegana

INGREDIENTI PASTA D’ARANCIA:

  • 1 arancia bio
  • 50g zucchero
  • 2 cucchiaini di latte di soia

INGREDIENTI COLOMBA:

  • 300g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina w350
  • 100g canditi
  • 100g zucchero
  • 60g burro di soia
  • 20g olio di semi di girasole
  • 50ml latte di soia

PROCEDIMENTO PASTA D’ARANCIA:

Tagliare a fettine un’arancia biologica, compresa la buccia, e metterla in un pentolino con lo zucchero. Cuocere con il coperchio a fuoco lento finché non si forma una sorta di caramello sul fondo del pentolino e tutto il succo dell’arancia sarà uscito dal frutto. Togliere dal fuoco e versare il tutto in un bicchiere del minipimer. Unire il latte e frullare ad immersione fino ad ottenere una crema liscia.

PROCEDIMENTO COLOMBA:

Mettere nell’impastatrice il lievitino, la farina, lo zucchero, la pasta di arancia, il burro, l’olio e il latte di soia. Impastare con il gancio fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo, ci vorranno 4/5 minuti. Infarinare i canditi e unirli al composto, impastando per altri 2/3 minuti.

Versare il composto su un piano da lavoro infarinato e impastare formando le classiche pieghe fino a ottenere un panetto con una cupola soda e uniforme. Con le mani dare una forma allungata all’impasto e disporlo nel pirottino di carta a forma di colomba. Deve ricoprire l’intera lunghezza del corpo della colomba.

Mettere a lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore e poi cuocere a 170° in forno statico per circa un ora. La colomba sarà pronta quando l’interno misurerà 90° o quando anche le parti sotto la carta si doreraranno e non saranno più molto più chiare della superficie.

Lasciare completamente raffreddare prima di tagliarla e conservarla in un sacchetto per alimenti chiuso ermeticamente fino a un massimo di 6 giorni.

Chocolate swirl braid-bread

INGREDIENTI:

  • 150g lievitino (ricetta qui)
  • 220g farina w350
  • 60g zucchero di canna
  • 50g olio di semi di girasole
  • 120ml latte di soia tiepido
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere
  • 100g cioccolato fondente
  • 2 cucchiai burro di arachidi
  • 40g granella di nocciole
  • 2 cucchiai sciroppo d’acero

PROCEDIMENTO:

Mettere lievitino, farina, zucchero, olio e cannella nell’impastatrice e impastare versando a filo il latte di soia fino a ottenere un composto liscio e morbido. Stendere l’impasto ottenuto alto circa 3mm su un piano infarinato e poi preparare il ripieno sciogliendo a bagnomaria il cioccolato. Togliere il cioccolato dal fuoco e unire nel pentolino il burro di arachidi mescolando continuamente, la granella di nocciole e per ultimo lo sciroppo d’acero sempre mescolando. Stendere il ripieno uniformemente sull’impasto steso e con una rotella per pizza tagliare tante strisce lunghe di impasto, larghe circa 1/2 cm. Sovrapporre 3 strisce e formare dei “mucchietti” di strisce di impasto. Prendere i capi di 3 mucchietti ottenuti, unirli e intrecciarli fino alla fine, ottenendo così una treccia. Ripetere il procedimento con il resto dei mucchietti e rivestire una teglia rotonda ad anello di carta forno.

Al centro della teglia adagiare l’inizio di una treccia e arrotolarla come una spirale ricoprendo la superficie della teglia. Quando la teglia sarà completamente ricoperta mettere in forno spento ma con la luce accesa a lievitare per 8 ore e poi cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 20 minuti circa.

Focaccia di mais e porri

INGREDIENTI:

  • 150g lievitino (ricetta qui)
  • 120g farina w350
  • 150g farina di polenta
  • 15g sale
  • 30g olio evo
  • acqua tiepida q.b.
  • 2 porri medi
  • sale e pepe q.b.
  • olio evo per condire i porri q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipente della planetaria il lievitino, le farine, l’olio e il sale. Impastare con il gancio versando a filo e poco per volta l’acqua fino a ottenere un impasto liscio e morbido.

Ungere una teglia antiaderente e stendere l’impasto ottenuto nella teglia ungendosi prima le mani. Far lievitare per 8 ore in forno spento ma con luce accesa. Un paio d’ore prima di cuocere la focaccia tagliare a rondelle i porri, metterli in una ciotola e condirli con abbondante sale, pepe e olio. Massaggiare i porri con le mani e lasciarli riposare per un paio d’ore massaggiandoli ogni tanto. Trascorso questo tempo ungere la superficie della focaccia e adagiare sopra i porri senza il liquido che avranno rilasciato nella ciotola. Cuocere in forno ventilato a 250° per 20 minuti.

Panini al latte

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina tipo 1
  • 8g sale
  • latte di soia senza zucchero tiepido q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente della planetaria il lievitino, il sale e la farina e impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia tiepido fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Preparare un piano da lavoro infarinato e impastare il panetto creando le classiche pieghe del pane fino a ottenere una cupola piena e omogenea. Con un coltello molto affilato tagliare il panetto in 15/20 pezzi più o meno grandi e pesanti uguali e impastare ogni singolo panino creando delle pieghe fino a pirlare le ultime sotto la cupola ottenuta. Adagiare i panini su una teglia da forno rivestita di carta forno, a debita distanza l’uno dall’altro, e lasciare lievitare per 8 ore in forno spento ma con luce accesa. Cuocere a 200° in forno ventilato per 15/20 minuti.

Sono ottimi anche congelati subito dopo assersi freddati e scaldati poi all’occorrenza 30 secondi in microonde. Io li farcisco con crema di frutta secca o marmellata e la colazione o la merenda è pronta!

Rose di pizza

INGREDIENTI:

  • 150g lievitino (ricetta qui)
  • 100g farina w350
  • 100g farina tipo 2
  • 30g olio evo
  • 12g sale
  • acqua tiepida q.b.
  • 100g polpa di pomodoro
  • 100g formaggio grattugiato vegano
  • origano secco
  • PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, le farine, il sale e l’olio. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta l’acqua fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Stendere l’impasto ottenuto con un mattarello su un piano infarinato fino a ottenere uno spessore di 3 millimetri.

Spalmare uniformemente sulla superficie ottenuta il pomodoro, spolverare il formaggio e l’origano e arrotolare l’impasto senza far fuoriuscire il ripieno. Tagliare con un coltello affilato delle rondelle di rotolo alte circa 3/4 cm adagiarle in una teglia rivestita di carta forno senza che si tocchino tra di loro e con il lato dove si vede la farcia verso l’alto. Far lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore e poi cuocere a 250° per 20 minuti circa.

Colomba al pistacchio

INGREDIENTI:

  • 150g lievitino (ricetta qui)
  • 200g farina w350
  • 30g burro di soia
  • 20g olio di semi
  • 80g zucchero di canna
  • 70g pasta di pistacchio
  • 30g pistacchi sgusciati senza sale
  • un pizzico di sale
  • latte di soia tiepido q.b.
  • un pirottino di carta per colomba da 500g

PER LA GLASSA:

  • 20g pasta di pistacchio
  • 5g burro di cacao
  • 5g zucchero a velo
  • 20g pistacchi tritati

PROCEDIMENTO:

Per ottenere la pasta di pistacchio tritare 90g di pistacchi sgusciati e non salati in un macina caffè o in un frullatore molto potente. Armatevi di pazienza perchè dovrete tritare a più riprese, pulendo i bordi con i pistacchi che li ricoprono e spingendoli giù con un cucchiaio per tritarli uniformemente ottenendo una pasta. Per ottenere ciò ci vorranno circa 5 minuti.

Mettere il lievitino, la farina, il burro, l’olio e il sale nella ciotola della planetaria. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia tiepido fino a ottenere un composto liscio, morbido e leggermente appiccicoso, ci vorranno circa 5 minuti. Quando il composto si sarà completamente attaccato al gancio unire 70g di pasta di pistacchio e impastare ancora 2/3 minuti, fino a quando la pasta sarà distribuita uniformemente nell’impasto. Infarinare i pistacchi e unirli all’impasto impastando ancora qualche minuto fino a quando saranno completamente incorporati al composto.

Versare l’impasto ottenuto su un piano da lavoro infarinato e praticare le classiche pieghe fino a ottenere un panetto con la cupola soda e liscia. Con le mani dare una forma allungata all’impasto fino ad ottenere un panetto lungo quanto il pirottino che useremo.

Disporre l’impasto nel pirottino di carta e far lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore. Cuocere in forno statico a 170 gradi per 20/25 minuti. Se superate i 20 minuti di cottura coprire la colomba con un foglio di carta stagnola fino a cottura ultimata. Sarà cotta quando l’interno misurerà 90° o quando farete la prova stecchino e lo stecchino sarà asciutto.

Far raffreddare su una gratella e una volta freddata preparare la glassa sciogliendo a bagnomaria il burro di cacao, toglierlo dal fuoco, unire lo zucchero a velo, mischiare con un cucchiaino velocemente e unire la pasta di pistacchio continuando a girare. Con un pennello in silicone spennellare la superficie della colomba e decorarla con la granella di pistacchi.

Far raffreddare e solidificare completamente la glassa prima di mangiarla o riporla. Conservare la colomba al pistacchio in un sacchetto per alimenti per 6/7 giorni al massimo.

Se non amate il sapore del cioccolato bianco vi consiglio di sostituire il burro di cacao con lo stesso peso di acqua. Sarà una glassa più appiccicosa ma ugualmente buona.

Cozonac vegano

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina w350
  • 30g olio di semi di girasole
  • 35g zucchero di canna
  • la buccia di un arancia
  • latte di soia q.b.
  • 70g noci
  • 20g zucchero a velo
  • 20g cacao amaro

PROCEDIMENTO:

Mettere nell’impastatrice il lievitino, la farina, l’olio di semi, lo zucchero e la buccia di arancia. Impastare con il gancio versando a filo e poco per volta il latte di soia fino a raggiungere un composto liscio e omogeneo.

Versare l’impasto su un piano infarinato e impastare praticando le classiche pieghe fino a ottenere un panetto compatto. Dividere l’impasto in due e stenderli separatamente, su un piano infarinato, con il mattarello creando due rettangoli alti 3 millimetri circa.

Preparare il ripieno mettendo le noci in un tritatutto e riducendole in farina. Aggiungere cacao e zucchero a velo, tritare ancora qualche secondo e il ripieno sarà pronto.

Versare la “sabbietta” di noci e cacao omogeneamente sui due rettangoli lasciando circa un centimetro dai bordi senza ripieno. Arrotolare i due impasti stando attenti a non far fuoriuscire il ripieno. Avremo ottenuto due rotoli ripieni che ora dobbiamo intrecciare come una treccia e disporre in una teglia da plumcake rivestita di carta forno.

Far lievitare per 8 ore in forno spento con luce accesa e poi cuocere a 180° in forno ventilato per 20 minuti circa.

Pan brioche

INGREDIENTI:

  • 200g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina tipo 2
  • 40g olio di semi di girasole
  • 50g zucchero di canna
  • mezzo cucchiaino di polvere di vaniglia
  • latte di soia q.b.

PROCEDIMENTO:

Mettere nell’impastatrice il lievitino, la farina, lo zucchero, l’olio e la vaniglia. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia fino a ottenere un composto morbido e liscio. Versare l’impasto su un piano infarinato e procedere eseguendo le pieghe fino a quando otterremo un panetto liscio e compatto ripiegando le ultime pieghe sotto il panetto ottenuto.

Tagliare il panetto in 4 parti, dovrebbero pesare circa 125gr l’una, e praticare le pieghe per ogni mini panetto ottenuto, formando così dei paninetti di impasto con la superficie liscia e compatta. Schiacciare leggermente il paninetto cercando di dargli una forma ovale e disporlo in una teglia da plumcake precedentemente rivestita di carta forno. Procedere in questo modo per tutti e 4 i pezzi di impasto e disponendoli nella teglia lasciare dello spazio tra un paninetto e l’altro. Lasciar lievitare in forno spento ma con la luce accesa per 8 ore e successivamente cuocere a 180° in forno ventilato per 20/25 minuti.

Girelle al pesto

INGREDIENTI:

  • 200g lievitino (ricetta qui)
  • 150g farina tipo 2
  • 40g olio evo
  • 10g sale
  • latte di soia senza zucchero q.b.
  • pesto di basilico vegano
  • 6 fette di formaggio affumicato vegano

PROCEDIMENTO:

Mettere nella ciotola dell’impastatrice il lievitino, la farina, il sale e l’olio. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia fino a ottenere un impasto liscio e morbido.

Su un piano infarinato, stendere l’impasto alto circa mezzo centimetro e della forma di un rettangolo. Condire con le fette di formaggio e uno strato abbondante di pesto. Arrotolare l’impasto su sè stesso e tagliare ogni 2 cm con l’aiuto di un coltello molto affilato formando così 8/10 girelle. Disporre le girelle in modo ordinato e senza che si tocchino l’una con l’altra in una teglia dai bordi alti rivestita di carta forno (meglio se quadrata ma io non ce l’avevo e l’ho usata rotonda) e far lievitare in forno spento con luce accesa per 8 ore. Cuocere a 190 gradi per 20 minuti.

Pangoccioli vegani

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 400g farina tipo 2 (o quella che preferite)
  • 100g farina di farro (o quella che preferite)
  • 60g olio di semi si girasole
  • 100g zucchero di canna
  • 100g gocce di cioccolato fondente
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia
  • 300ml latte di soia senza zucchero (o altro latte vegetale)

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, le farine, l’olio, lo zucchero e la vaniglia. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia tiepido. Quando avrete ottenuto un impasto compatto e liscio unire le gocce di cioccolato al composto continuando ad impastare.

Infarinare un piano di lavoro e versarvi sopra l’impasto ottenuto. Impastare con le mani per qualche minuto ripiegando più volte l’impasto su se stesso fino ad ottenere una superficie liscia e compatta. Con un coltello affilato dividere il panetto in pezzi da 50g l’uno circa e praticare per ognuno le classiche pieghe. Pirlare l’impasto formando una cupola soda e disporre i pangoccioli su una teglia rivestita di carta forno a debita distanza l’uno dall’altro. Far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 8 ore e poi cuocere in forno ventilato a 180° per 10/12 minuti.

Potete sostituire il lievito madre con 5g di lievito di birra secco oppure 10g di lievito di birra fresco. In entrambi i casi sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero. Questo sarà il vostro lievitino.

Attenzione alla quantità di latte che potrebbe variare, ovvero potrebbe servirvene qualche grammo in meno o in più. In generale i liquidi vanno valutati sul momento in base al tipo di farina che scegliete perchè potrebbe assorbire più liquido oppure meno. Quindi valutate sempre le dosi del latte come indicative e versatele nell’impasto piano piano in modo da poter ottenere un risultato perfetto.