Panettone Astronomico

INGREDIENTI PER IL PANETTONE:

  • 50g lievitino (ricetta qui) [o 5g di lievito di birra fresco o 2g di lievito di birra secco+40g di acqua tiepida+mezzo cucchiaino di zucchero]
  • 250g farina Manitoba
  • 170g latte di soia senza zucchero tiepido (o latte vegetale che preferite)
  • 50g zucchero di canna
  • 40g burro vegetale (io di soia)
  • la punta di un coltello di vaniglia in polvere

INGREDIENTI PER LA FARCIA:

  • 125g yogurt di soia senza zucchero colato per 12 ore
  • 15g zucchero a velo vanigliato
  • due cucchiai di canditi
  • due cucchiai di crema di nocciole
  • 7 nocciole
  • un cubetto di cioccolato fondente
  • due cucchiai di Nocciotella (ricetta qui)
  • un cucchiaio di cocco rapè
  • 4 cucchiai di burro di arachidi
  • 2 cucchiai di composta di lamponi (o fragole [ricetta qui] o ciliegie [ricetta qui])

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa mettere a colare lo yogurt di soia versandolo su un colino rivestito di una garza pulita. [Se utilizzate il lievito di birra scioglietelo in 40g di acqua tiepida e mezzo cucchiaino di zucchero mescolando fino a quando l’acqua sarà torbida. Quindi aggiungetelo al posto del mio lievitino di lievito madre insieme agli altri ingredienti e seguite la ricetta che sto per descrivere.]

Mettere il lievitino, la farina, la vaniglia e lo zucchero nel recipiente della planetaria. Impastare con il gancio lentamente versando a filo il latte vegetale tiepido. Lasciare che si formi una palla di impasto e intanto sciogliere a bagnomaria o in microonde il burro. Versare il burro nella planetaria e impastare alla minima potenza per un paio di minuti. Quando l’impasto inizia ad assorbire il burro aumentare la velocità. Impastare fino a quando il composto sarà attaccato completamente al gancio e la ciotola sarà pulita, in questo modo l’impasto sarà ben incordato e facile da maneggiare.

Versare il composto su un piano da lavoro imburrato o infarinato e praticare delle pieghe formando un panetto compatto e liscio; pirlare creando una cupola densa e omogenea. Adagiare l’impasto nel recipiente della planetaria, coprire con pellicola da cucina e mettere a lievitare in forno spento ma con luce accesa per 12 ore. Io lo preparo la sera e lo lascio lievitare tutta la notte. [Se usate lievito di birra questo passaggio di attesa sarà molto più breve, non più di 3/4 ore o fino a quando l’impasto sarà triplicato di volume.]

La mattina successiva, o trascorse le 12 ore [o le 4 ore], prendere l’impasto lievitato, versarlo su un piano da lavoro, praticare un giro di pieghe a tre e pirlare formando una cupola densa e soda. Rivestire una teglia di metallo per panettone di carta forno o usare un pirottino di carta per panettone da 500g e adagiarvi al suo interno l’impasto pirlato. Far lievitare in forno spento ma con luce accesa fino a quando la cupola raggiungerà il bordo della teglia. A me ci sono volute circa 3 ore ma dipende dalla temperatura che c’è nel vostro forno quindi valutate voi. [Ci vorrà più o meno lo stesso tempo anche se userete lievito di birra.]

Quando il panettone avrà raggiunto e superato il bordo del pirottino cuocere in forno statico a 170 gradi per 15 minuti, quindi coprire con un foglio di carta alluminio e proseguire la cottura per altri 20 minuti. Io ho usato la sonda e l’ho tolto dal forno quando il suo interno misurava 94 gradi ma in generale la cottura dovrebbe essere perfetta dopo 30/35 minuti. Se avete usato una teglia di metallo togliere il panettone dalla teglia eliminando la carta forno e lasciarlo raffreddare completamente su una gratella. Se invece avete usato un pirottino di carta, appoggiate il panettone sulla gratella così come lo sfornate e aspettate che sia ben freddo.

Io di solito lo faccio il giorno prima per poi farcirlo il giorno dopo. Riposare un giorno intero gli permette di ottenere la consistenza perfetta per essere tagliato e farcito.

Tagliare il panettone, ormai freddo, a fette di circa un centimetro ciascuna formando almeno 8 dischi di pane senza contare il cappello che servirà solo come guarnizione.

Dopo 12 ore in frigo lo yogurt sarà diventato denso come un formaggio spalmabile. Metterlo in una ciotola e aggiungere lo zucchero a velo mescolando bene. Tagliare i canditi a pezzetti non troppo piccoli e le nocciole e il cioccolato a pezzi grossolani. Ora siamo pronti a farcire.

Appoggiare il disco più basso su un piatto, spalmare la crema di yogurt in modo uniforme e decorare la superficie con i pezzi di canditi. Appoggiare due dischi di pane sopra la farcia allo yogurt e procedere a farcire il secondo strato. Spalmare la nocciotella uniformemente sul pane e decorare la superficie con il cocco rapè coprendo il tutto con due dischi di pane. Spalmare due cucchiai di burro di arachidi, poi spalmare sopra ad esso la composta di lamponi e infine spalmare gli altri due cucchiai di burro di arachidi sul disco di panettone che coprirà la confettura. In questo modo il pane non si bagnerà e potrete gustarlo con calma senza che la composta di lamponi coli negli altri strati. Infine procediamo a farcire l’ultimo strato, il quarto. Adagiare un ulteriore disco di pane e spalmare la crema di nocciole uniformemente decorandone la superficie con le nocciole e il cioccolato a pezzi, richiudendo con l’ultimo disco di panettone.

Prima di chiudere con il cappello praticare un taglio a croce formando 4 spicchi per ogni ripieno. A questo punto adagiare il cappello sulla sommità degli strati e decorare la superficie con zucchero a velo.

Consiglio di farcire il panettone poco prima di gustarlo, ed eventualmente conservare in frigo in un contenitore ermetico per un paio di giorni.

Queste sono solo idee di farciture ma potete sostituire ciò che volete con quello che più vi piace; per esempio potete farcire uno strato con crema pasticciera e frutti rossi oppure con burro di arachidi e fette sottili di banana oppure ancora con una confettura di mele arricchita da uvette e pinoli o con un semplice velo della vostra confettura preferita. Date sfogo alla vostra fantasia e sarà un successo assicurato.

Ciambellone banane e burro di arachidi (senza zucchero e senza olio)

INGREDIENTI:

  • 2 banane mature
  • 70g datteri
  • 130g farina tipo 1 (o quella che preferite)
  • 130g latte vegetale senza zucchero (io soia)
  • 2 cucchiai burro di arachidi
  • una manciata di arachidi per decorare
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato

PROCEDIMENTO:

Frullare i datteri in un trita tutto fino a ottenere una crema molto densa. Aggiungere le banane tagliate a pezzetti e frullare ancora. Versare il composto in una ciotola e aggiungere la farina, il latte e il burro di arachidi. Amalgamare bene il tutto con una frusta fino a ottenere un composto denso e liscio e infine aggiungere il bicarbonato mescolando velocemente per un paio di minuti. 

Imburrare e infarinare una teglia per ciambella da 12/15 cm e disporre sul fondo le arachidi tagliate grossolanamente. Versare sopra ad esse l’impasto e cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 35 minuti circa.

Far raffreddare 10 minuti il ciambellone prima di sformarlo, dopodichè lasciarlo raffreddare completamente su una gratella prima di gustarlo. 

Si conserva in una tortiera per 3/4 giorni oppure si può congelare a fette e scaldare in un tostapane al momento o in forno per qualche minuto a 170°.

Vegan mini cheesecake burro d’arachidi e caramello salato

INGREDIENTI PER 6 MINI CHEESECAKE:

PER LA BASE:

  • 75g biscotti secchi vegani
  • 30g olio di cocco

PER LA CREMA:

  • 100g anacardi
  • 200ml latte di cocco in lattina
  • 2g agar agar
  • 40g zucchero di canna
  • 120g burro di arachidi
  • un pizzico di sale
  • 3 cucchiai di acqua

PER IL CARAMELLO SALATO:

  • 50g zucchero bianco
  • 50g panna di soia
  • 40g burro di soia
  • mezzo cucchiaino di sale

PROCEDIEMENTO:

Mettere a bagno gli anacardi in abbondante acqua per 12 ore (meglio la sera prima). Ritagliare 12 strisce di carta forno lunghe 15 cm e larghe 2 cm e 6 cerchi del diametro della base dell’interno della teglia per muffin. Adagiare due strisce di carta forno formando una X sulla base di ogni incavo per muffin e sopra alle strisce il disco di carta forno. In questo modo dopo aver riempito il contenitore con i vari strati, tirando i lembi di carta che fuoriescono dalla teglia riuscirete a estrarre le mini cheesecake agevolmente.

Frullare i biscotti con un tritatutto e unire il burro sciolto mescolando con un cucchiaio. Riempire il fondo di ogni spazio per muffin nella teglia rivestita di carta forno e pressare col dorso di un cucchiaio il composto di burro e biscotti cercando di creare uno strato uniforme. Riporre in frigorifero per mezz’ora e intanto preparare la crema.

Mettere gli anacardi scolati nel bicchiere del minipimer insieme all’acqua e al burro di arachidi; frullare fino a ottenere un composto denso e liscio e metterlo da parte. In un pentolino versare il latte di cocco, lo zucchero, un pizzico di sale e l’agar agar, portare a bollore girando con una frusta e far bollire per 3 minuti. Togliere dal fuoco, unire al composto di anacardi e frullare nuovamente con il minipimer per un paio di minuti fino a ottenere una crema liscia e densa.

Prendere la teglia con le basi di biscotto dal frigo e versarvi sopra la crema ancora calda utilizzando un cucchiaio. Riempire fino all’orlo di ogni recipiente per muffin e lasciare intiepidire qualche minuto prima di rimettere il tutto in frigo per almeno 6 ore.

Preparare il caramello salato mettendo in un pentolino lo zucchero, cuocerlo a fuoco medio senza mai girarlo, e aspettare che diventi brunito. In un altro pentolino scaldare la panna senza farla bollire, preparare il burro a tocchetti e il sale. Quando lo zucchero è di un bel colore dorato, intenso e uniforme, versare la panna calda al suo interno girando con una frusta. Quando la panna è ben incorporata, togliere dal fuoco; aggiungere il burro di soia e il sale girando sempre con la frusta. Il caramello è pronto quando il burro è completamente sciolto e presenta un aspetto lucido e cremoso. Farlo raffreddare per poi procedere alla decorazione delle mini cheesecake.

Quando le cheesecake si sono solidificate e siete pronti a gustarle, recuperare lo stampo per muffin dal frigo, tirare delicatamente i due lembi opposti della carta forno di ogni mini cheesecake per estraetele delicatamente. Aiutatevi facendo leva con un coltello dalla punta arrotondata se trovate difficoltà ma stando attenti a sollevarle sotto la base in modo da non rovinarle. Disporre le cheesecake sui piattini da portata o su un vassoio e decorare con il caramello salato a pioggia sulla superficie, granella di arachidi tostate e salate e una grattata di cioccolato fondente (io ho usato una banale grattugia per scorza di limone o carote).

Si conservano in frigo dentro a un contenitore ermetico per 2/3 giorni.

Chocolate swirl braid-bread

INGREDIENTI:

  • 150g lievitino (ricetta qui)
  • 220g farina w350
  • 60g zucchero di canna
  • 50g olio di semi di girasole
  • 120ml latte di soia tiepido
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere
  • 100g cioccolato fondente
  • 2 cucchiai burro di arachidi
  • 40g granella di nocciole
  • 2 cucchiai sciroppo d’acero

PROCEDIMENTO:

Mettere lievitino, farina, zucchero, olio e cannella nell’impastatrice e impastare versando a filo il latte di soia fino a ottenere un composto liscio e morbido. Stendere l’impasto ottenuto alto circa 3mm su un piano infarinato e poi preparare il ripieno sciogliendo a bagnomaria il cioccolato. Togliere il cioccolato dal fuoco e unire nel pentolino il burro di arachidi mescolando continuamente, la granella di nocciole e per ultimo lo sciroppo d’acero sempre mescolando. Stendere il ripieno uniformemente sull’impasto steso e con una rotella per pizza tagliare tante strisce lunghe di impasto, larghe circa 1/2 cm. Sovrapporre 3 strisce e formare dei “mucchietti” di strisce di impasto. Prendere i capi di 3 mucchietti ottenuti, unirli e intrecciarli fino alla fine, ottenendo così una treccia. Ripetere il procedimento con il resto dei mucchietti e rivestire una teglia rotonda ad anello di carta forno.

Al centro della teglia adagiare l’inizio di una treccia e arrotolarla come una spirale ricoprendo la superficie della teglia. Quando la teglia sarà completamente ricoperta mettere in forno spento ma con la luce accesa a lievitare per 8 ore e poi cuocere in forno ventilato a 180 gradi per 20 minuti circa.