Pangoccioli vegani

INGREDIENTI:

  • 100g lievitino (ricetta qui)
  • 400g farina tipo 2 (o quella che preferite)
  • 100g farina di farro (o quella che preferite)
  • 60g olio di semi si girasole
  • 100g zucchero di canna
  • 100g gocce di cioccolato fondente
  • la punta di un cucchiaino di vaniglia
  • 300ml latte di soia senza zucchero (o altro latte vegetale)

PROCEDIMENTO:

Mettere nel recipiente dell’impastatrice il lievitino, le farine, l’olio, lo zucchero e la vaniglia. Impastare con il gancio unendo a filo e poco per volta il latte di soia tiepido. Quando avrete ottenuto un impasto compatto e liscio unire le gocce di cioccolato al composto continuando ad impastare.

Infarinare un piano di lavoro e versarvi sopra l’impasto ottenuto. Impastare con le mani per qualche minuto ripiegando più volte l’impasto su se stesso fino ad ottenere una superficie liscia e compatta. Con un coltello affilato dividere il panetto in pezzi da 50g l’uno circa e praticare per ognuno le classiche pieghe. Pirlare l’impasto formando una cupola soda e disporre i pangoccioli su una teglia rivestita di carta forno a debita distanza l’uno dall’altro. Far lievitare in forno spento ma con luce accesa per 8 ore e poi cuocere in forno ventilato a 180° per 10/12 minuti.

Potete sostituire il lievito madre con 5g di lievito di birra secco oppure 10g di lievito di birra fresco. In entrambi i casi sciogliere il lievito in mezzo bicchiere di acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero. Questo sarà il vostro lievitino.

Attenzione alla quantità di latte che potrebbe variare, ovvero potrebbe servirvene qualche grammo in meno o in più. In generale i liquidi vanno valutati sul momento in base al tipo di farina che scegliete perchè potrebbe assorbire più liquido oppure meno. Quindi valutate sempre le dosi del latte come indicative e versatele nell’impasto piano piano in modo da poter ottenere un risultato perfetto.

Pane in pentola

INGREDIENTI:

  • 500g lievitino (ricetta qui)
  • 400g farina w260
  • 90g olio evo
  • 25g sale
  • latte di soia tiepido q.b.

PROCEDIMENTO:

In un recipiente dell’impastatrice unire il lievitino, la farina, l’olio e il sale. Miscelare il tutto con il gancio unendo a filo e piano piano il latte tiepido; dovremo ottenere un composto liscio e morbido. Preparare una spianatoia con un po di farina e iniziare a fare le pieghe al nostro impasto. Quando avremo ottenuto una superficie liscia e omogenea arrotoliamo con le mani le ultime pieghe fatte nella parte inferiore del pane, quella che si appoggerà sul fondo della pentola in ghisa. Disponiamo il pane nella pentola (io ne uso una rotonda ma va bene di ogni forma) e pratichiamo due incisioni ad x con la punta di un coltello molto affilato nel centro del nostro impasto.

Copriamo con il coperchio e lasciamo lievitare in forno spento ma con la luce accesa per 8/12 ore senza mai aprire il forno. Senza aprire il forno ne il coperchio della pentola accendiamo il forno a 250 gradi e cuociamo il pane per 1 ora circa. Trascorsi 40/45 minuti verifichiamo la cottura aprendo il forno e alzando il coperchio ma cerchiamo di non toccare la pentola tirandola fuori dal forno o muovendola, questa procedura potrebbe far sgonfiare la cupola del nostro pane. Una volta cotto, ci vorrà circa un’ora, togliere la pagnotta dalla pentola e lasciarla raffreddare completamente su una griglia. Tagliare il pane solo quando e’ completamente freddo. Si conserva 4/5 giorni in un sacchetto per alimenti con il pane avvolto in un tovagliolo di carta oppure in freezer, già tagliato a fette; ti basterà prenderne la quantità che desideri e scaldarlo al microonde per 30 secondi o in forno a 180 gradi per 5 minuti e sembrerà pane appena fatto.