Polpette di riso e zucchine

INGREDIENTI:

  • 150g riso Roma
  • 4 cucchiai pieni lievito alimentare
  • 10 foglie di basilico
  • 100g tofu affumicato
  • 2 zucchine
  • Sale
  • Pepe
  • 1 pezzettino di cipolla rossa
  • Pangrattato q.b.
  • olio evo q.b.

PROCEDIMENTO:

Tagliare le zucchine a fette per il lungo e grigliarle (o in alternativa tagliarle a cubetti e saltarle in padella privandole dei semi). Condire con olio, sale e pepe e lasciare raffreddare.

Mettere in un frullatore le zucchine, il tofu, il basilico e la cipolla e frullare fino a ottenere una crema liscia e densa.Cuocere il riso in abbondante acqua salta per 18 minuti, scolare e dividere in due parti. Aggiungere metà del riso cotto e frullare nuovamente. Versare il composto in una ciotola e unire il restante riso mescolando fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungere anche il lievito alimentare, mescolare bene e lasciare riposare in frigo per almeno mezz’ora.

Creare delle polpette non troppo grandi con le mani umide e passarle nel pan grattato. Adagiare le polpette su una teglia da forno ricoperta di carta forno, condire la superficie con un filo di olio e cuocere in forno ventilato a 180° per 30 minuti. (In alternativa si possono cuocere in padella con un filo d’olio a fiamma media per 5 minuti per lato).

Sono ottime accompagnate da verdure cotte e crude, hummus o una salsina allo yogurt; sono perfette per farcire panini o piadine o per arricchire un ricco buffet in quanto sono ottime anche fredde. Potete preparare l’impasto il giorno prima, o la mattina per la sera, e conservarlo in frigorifero pronto per il pasto desiderato.

Le polpette si conservano in un contenitore ermetico per 3/4 giorni. Sono a prova di bambino selettivo e onnivoro scettico. Potete farne anche 100 di queste polpette e non avanzeranno mai!

Gnocchi senza glutine

INGREDIENTI (per 2/3 persone):

  • 460g fagioli cannellini cotti
  • 150g Farina di grano saraceno
  • Farina di riso q.b.

PROCEDIMENTO:

Lavare, scolare e asciugare bene i fagioli. Frullarli (io con il minipimer) e disporli in una ciotola capiente. Aggiungere la farina e impastare prima con un cucchiaio e poi con le mani fino a ottenere un panettone denso e non appiccicoso.
Tagliare tanti pezzi di impasto, dare ad ogni pezzo una forma cilindrica dello spessore che preferite e tagliare gli gnocchi con un coltello. Passare gli gnocchi nella farina di riso, o farina di grano saraceno, e procedere in questo modo fino al termine del composto.

Potete prepararli la mattina per il pranzo o il pomeriggio per la cena lasciando gli gnocchi fatti su un tappetino in silicone o su un foglio di carta forno a temperatura ambiente. Avvicinando i due lembi più corti del tappettino, o della carta forno, creerete una sorta di cono con all’interno gli gnocchi e sarà facilissimo buttarli in acqua per cuocerli senza schizzare o scottarsi.
Cuocere in abbondante acqua salata fino a quando salgono a galla e condire a piacere.

In foto li vedete conditi con sugo alla norma, quindi pomodoro e melanzane cotte al forno nel mio caso (ricetta qui) ma sono ottimi anche con ragù di verdure o di lenticchie o il condimento che preferite.


Si conservano in frigo, crudi 2 giorni in un contenitore ermetico ben distanziati oppure cotti, sempre in un contenitore per alimenti, per 3/4 giorni.

Risotto ai peperoni

INGREDIENTI (per 3/4persone):

  • 330g riso Roma
  • 2lt brodo vegetale
  • 2 peperoni gialli (o rossi se preferite)
  • 1 cipollotto (o uno scalogno)
  • caprino di anacardi q.b. (ricetta qui)
  • prezzemolo, sale e pepe q.b.
  • olio evo q.b.

PROCEDIMENTO:

Adagiare i peperoni interi su una teglia rivestita di carta forno e cuocere a 200° in modalità ventilato per 30/40 minuti, fino a quando la pelle diventerà scura. Una volta cotti trasferire i peperoni in un sacchetto di carta, tipo quello del pane, e a sua volta in un sacchetto di plastica chiudendo bene. In questo modo all’interno del sacchetto si formerà vapore e farà staccare più facilmente la pelle dai peperoni.

Lasciare i peperoni a raffreddare nel sacchetto per almeno 30 minuti e intanto preparare 3lt di acqua in una casserruola dai bordi alti insieme ad avanzi di verdure, come la buccia delle carote, l’eccesso del cipollotto, le estremità delle zucchine o la verdura che disponete. Aggiungere una presa di sale e cuocere per circa 30 minuti, quindi eliminare le verdure e passare a pulire i peperoni.

Aprire i sacchetti e privare della buccia, dei semi e del picciolo i peperoni ricavando delle falde pulite e lisce. Mettere i peperoni puliti in un bicchiere del minipimer, o nel frullatore, e condire con un cucchiaio di olio e una presa di sale. Frullare fino a ottenere una crema densa e lasciare da parte.

Tagliare il cipollotto finemente e cuocerlo in una pentola antiaderente con un cucchiaio di olio evo e un cucchiaio di acqua a fiamma medio-bassa. Quando sarà diventato morbido aggiungere il riso, tostare per 3 minuti circa, o fino a quando prendendone un chicco tra due dita scotterà da non riuscire a tenerlo. Aggiungere la crema di peperone e due mestoli di brodo e, da questo momento, contare 20 minuti di cottura.

Cuocere come un classico risotto aggiungendo 2 mestoli di brodo per volta, aspettare che il riso lo assorba e proseguire aggiungendone altri 2. Procedere in questo modo per 20 minuti circa, meglio assaggiarlo per ottenere la cottura che preferite. Quando sarà cotto spegnere il fuoco, aggiungere 1 o 2 cucchiai di caprino di anacardi, mescolare bene e lasciare riposare un paio di minuti.

Servire caldo guarnendo la superficie con del prezzemolo fresco tritato, pepe, un filo di olio evo e una quenelle di caprino.

Si conserva in frigorifero per 2/3 giorni in un contenitore ermetico e può essere trasformato in polpette, frullandone metà, o in un ottimo riso al salto. Buon appetito!

Paella vegan

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 1 cipolla rossa
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 1 melanzana
  • 2 zucchine
  • 100g piselli surgelati
  • 100g ceci lessati
  • 100g fagioli borlotti lessati
  • 1 panetto di tofu affumicato (facoltativo)
  • 350g riso roma
  • 2 bustine zafferano
  • 1,5lt brodo vegetale
  • sale e pepe q.b.
  • olio evo q.b.

PROCEDIMENTO:

Tagliare la cipolla e le verdure a cubetti più o meno della stessa dimensione. Preparare il brodo vegetale immergendo gli scarti della verdure in due 2 litri di acqua salata e portare il tutto a bollore per 30 minuti. A questo punto togliere gli scarti di verdura e versare all’interno i piselli. Lasciare bollire per 10 minuti e spegnere il fuoco.

Saltare nella wok la cipolla con un filo di olio a fuoco medio/alto. Quando sarà dorata aggiungere peperoni, zucchine e melanzane, saltandoli per 20 minuti circa o fino a quando saranno cotti ma non spappolati. Spegnere il fuoco, salare, pepare e versare le verdure in piatto a raffreddarsi. Nella stessa wok saltare a fiamma medio/alta il tofu precedentemente tagliato a cubetti senza aggiungere grassi. Quando si sarà formata una crosticina su tutti i lati versarlo in un piatto e lasciare raffreddare.

Riscaldare la stessa wok a fiamma media con due cucchiai di olio evo. Quando l’olio sarà caldo versare il riso e tostarlo fino a quando prendendo un chicco non riuscirete a tenerlo tra le mani perchè troppo caldo. A questo punto unire due o tre mestoli di brodo e tutti i piselli contenuti in esso, mescolare bene con un cucchiaio di legno e lasciare che il brodo si assorba completamente prima di metterne dell’altro. Dopo 5 minuti dall’inizio della cottura con il brodo, aggiungere i ceci (a me piace togliere precedentemente la buccia che li ricopre ma vedete voi in base al vostro gusto) e 2 mestoli di brodo. Lasciare assorbire il liquido, dopodichè aggiungere le verdure con altri due mestoli di brodo e una volta che si sarà asciugato aggiungere i fagioli borlotti con altri due mestoli di liquido. Procedere come un normale risotto, aggiungendo brodo quando serve e aspettando che il riso lo assorba prima di metterne altro.

Stemperare in una tazza un mestolo di brodo caldo con le due bustine di zafferano girando con un cucchiaino per farlo sciogliere. Quando assaggiando il riso mancheranno pochi minuti alla fine della cottura, aggiungere lo zafferano diluito e girare con il mestolo per dare il colore giallo tipico della paella a tutto il riso.

A cottura ultimata, a me sono serviti circa 25 minuti, spegnere il fuoco e lasciare riposare un paio di minuti fino a quando avrà assorbito bene tutto il brodo che avremo messo alla fine e si sarà formata una consistenza pastosa e omogenea.

Impiattare a piacere decorando con i cubetti di tofu, se avete deciso di usarlo, e un filo di olio evo.

Se dovesse avanzare è ottimo anche riscaldato al microonde nei 3 giorni seguenti oppure saltato in padella per un gusto più croccante.

Se non avete un wok andrà benissimo anche una capiente padella antiaderente di buona qualità.