Pesto vegan

INGREDIENTI PER 2/3 VASETTI:

  • 300g basilico
  • 40g pinoli
  • olio evo q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

PROCEDIMENTO:

Riempire il bicchiere del minipimer di basilico schiacciando bene per metterne il più possibile. Mettere i pinoli, 5 cucchiai di olio evo buono, un bel pizzico abbondante di sale e abbondante pepe. Frullare con il minipimer fino a ottenere un pesto cremoso e di un bel verde lucente (frullare il minimo indispensabile. Se il basilico si scalda diventerà marroncino. Buono lo stesso ma poco carino esteticamente). Mettere il pesto nei vasetti di vetro picchiando leggermente sul piano di lavoro per togliere l’aria, pulire bene i bordi del vaso non ricoperti di pesto con un pezzettino di carta da cucina e ricoprire completamente di olio. Chiudere bene con il tappo ermetico e riporre in frigo.

Ogni volta che userete un po’ di pesto pulire bene i bordi interni del vasetto con carta da cucina e ricoprire ancora di olio. Sembra molto olio, ma in realtà non ne verrà sprecata neanche una goccia perché servirà per condire i vostri piatti.

Si conserva in frigo fino a un anno.

Tortellini di barbabietola ripieni di patate, salvia e rosmarino

INGREDIENTI PER 4/6 PERSONE:

  • 400g farina senatore cappelli
  • 100ml estratto di barbabietola
  • 150ml acqua
  • 3 patate medie
  • Salvia
  • Rosmarino
  • Sale e pepe q.b.
  • Panna di riso (o quella che preferite)
  • olio evo q.b.
  • semola q.b.

PROCEDIMENTO:

Far bollire 3 patate medie in abbondante acqua salata e una volta cotte lasciare intiepidire e schiacciare con una forchetta creando un impasto denso e asciutto. Aggiungere rosmarino, salvia (io li ho usati essiccati ma vanno bene anche freschi tagliati molto finemente), sale e pepe. Amalgamare bene il tutto e mettere da parte.

Mettere farina, estratto di barbabietola, acqua e un pizzico di sale in una ciotola e impastare pazientemente con le mani, o con il gancio dell’impastatrice, fino ad ottenere un impasto uniforme e liscio. Fare riposare l’impasto in frigo per 1 ora. Prendere il composto e con l’aiuto di una nonna papera stendere la pasta in tante strisce lunghe e sottili ma non troppo; io l’ho tirata fino al numero 4 dell’accessorio dell’impastatrice. Ogni volta che stendete la pasta diminuendo lo spessore della nonna papera, rivestite abbondantemente la striscia di impasto di semola per evitare che si stracci o si rompa nella stesura. Disponete tutte le strisce di pasta fresca ottenute su una spianatoia rivestita di semola di grano duro, o senatore capelli, e procedete a creare tanti cerchi con un coppa pasta grande quanto il diametro di una tazzina da caffè. Rimpastare gli scarti di pasta, stenderli ancora con la nonna papera e ricreare altri cerchi che diventeranno tortellini.

Su ogni disco di pasta posizionare al centro una piccola pallina di ripieno alle patate. Bagnare i lembi più esterni di una metà del cerchio, schiacciare il lembo opposto sul lembo inumidito creando così una mezzaluna. A questo punto prendere i lembi più esterni del raviolo tra pollice e indice e schiacciare tra loro le due estremità che ora si toccheranno. (trovate un video nella mia pagina instagram dove vi mostro questo passaggio).

Procedere in questo modo per ogni disco di pasta e disporre i tortellini ottenuti su un vassoio, meglio se di carta, rivestito di semola. Potete mangiarli il giorno stesso come ho fatto io oppure congelarli sul vassoio ben distanziati e successivamente, una volta congelati, versarli in un sacchetto per gelo e conservarli in freezer per 3/6 mesi.

In entrambi i casi la cottura sarà la medesima. Scaldare una capiente pentola piena di acqua salata, versarvi i tortellini, freschi o congelati, cuocere per 2/3 minuti (dipende dallo spessore della pasta, assaggiateli) e condire a piacere. In foto li vedete conditi con panna di riso, olio evo e pepe nero, ma sono ottimi anche con ragù di verdure o con un ragù di seitan.

Per le dosi a persona io conto circa 30/40 tortellini a testa, ma dipende anche da quanta fame avete. Vi consiglio di farne in grandi quantità perchè sono davvero squisiti!

Crostata alle fragole

INGREDIENTI:

  • pasta frolla (ricetta qui)
  • crema pasticciera (ricetta qui)
  • 500g fragole
  • 1 cucchiaio cacao amaro
  • 1 cucchiaio di latte vegetale
  • menta per decorare

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa preparare la crema pasticciera e la pasta frolla seguendo le ricette linkate tra gli ingredienti.

Stendere 2/3 di pasta frolla su un piano infarinato cercando di dargli una forma rettangolare. Quando avrete raggiunto uno spessore di mezzo centimetro adagiare l’impasto nella tortiera rettangolare, con base rimovibile meglio, e schiacciare bene la pasta frolla sui bordi eliminando l’eccesso. Forare con i rebbi di una forchetta la superficie della crostata e infornare in forno ventilato a 180° per 25/30 minuiti.

Mentre cuoce la torta dividere a metà la pasta frolla rimasta mettendone una parte nella planetaria con il cacao e il latte vegetale e impastare con la foglia fino a ottenere un composto uniforme. Stendere l’impasto al cacao, creare tanti cuoricini utilizzando un taglia biscotti molto piccolo e adagiarli su una teglia rivestita di carta forno. Procedere in questo modo fino ad esaurimento del composto al cacao e poi proseguire nello stesso modo con la pasta frolla normale, creando tanti cuori disponendoli sulla teglia da forno. Quando la torta sarà pronta cuocere i biscottini in forno ventilato a 180° per 10 minuti circa.

Far raffreddare entrambi completamente su una gratella e poi farcire uniformemente la crostata con la crema pasticciera preparata in precedenza e raffreddata in frigorifero.

Tagliare a metà ogni fragola creando due metà identiche. Decorare la torta disponendo la frutta in modo simmetrico e ordinato e successivamente adagiare i cuoricini tra una fila e l’altra di fragole alternando a vostro gusto i colori dei biscotti. Decorare con foglie di menta e gustare.

Vi consiglio di farcirla pochi minuti prima di gustarla per un gusto davvero perfetto e successivamente potete conservarla in frigorifero coperta da una tortiera o un contenitore con chiusura ermetica per 2/3 giorni.

Gnocchi verdi

INGREDIENTI:

  • 125g spinaci lessati
  • 3 patate grandi
  • 250g farina 0
  • ricotta di soia (ricetta qui)
  • erba cipollina q.b
  • formaggio grattugiato vegano q.b.

PROCEDIMENTO:

Bollire le patate tagliate a metà in abbondante acqua salata per 30 minuti circa o fino a quando i rebbi di una forchetta entreranno comodamente nella patata senza incastrarsi. Scolare, schiacciare con uno schiaccia patate in una capiente ciotola e lasciare intiepidire.

Tagliare finemente gli spinaci con un coltello affilato e unirli alle patate. Quando le patate saranno fredde aggiungere la farina e impastare con le mani fino a ottenere un composto compatto. (potrebbe servirvi più o meno farina in base al tipo di patata che usate e da quanta farina assorbe, per questo vi consiglio di aggiungerla piano piano).

Creare dei salsicciotti lunghi con le mani e tagliare gli gnocchi con un coltello della dimensione che preferite, ricoprire gli gnocchi di farina e disporli poi su una leccarda da forno spolverata abbondantemente di farina.

Cuocere in abbondante acqua salata fino a quando verranno a galla e condire a piacere. Nella foto che vedete io li ho conditi con la mia ricotta di soia auto prodotta (ricetta qui) leggermente stemperata in poca acqua di cottura degli gnocchi, erba cipollina e una spolverata di formaggio grattugiato vegano ma potete utilizzare il condimento che preferite.

Ricotta di soia

INGREDIENTI:

  • 1lt latte di soia senza zucchero
  • 30ml succo di limone
  • sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO:

Versare il latte in una capente pentola e portarlo a bollore. Appena bolle spegnere il fuoco, versare il succo di limone e girare con un mestolo. Vedrai cagliare il latte e formarsi tanti pezzettini in superficie. Lasciare riposare 10 minuti e poi versare il composto in una garza adagiata su un colino a maglie strette appoggiato su di una ciotola. Lasciare colare il siero completamente e far raffreddare la ricotta.

Aggiungere sale e pepe a piacere o le spezie che più vi piacciono e girare bene con un cucchiaio.

A questo punto potete scegliere se conservare la ricotta cosi’ morbida in un contenitore ermetico per 3/4 giorni in frigorifero o renderla più soda come ho fatto io.

Adagiare la ricotta con tutta la garza in un compattatore per tofu o in una fuscella per formaggio, chiudere la garza superiore sulla ricotta e adagiare sopra un peso che può essere una tazza, o un vaso di vetro tipo quello delle verdure sott’olio. Riporre il tutto in frigo per 12 ore e gustare la ricotta per condire primi piatti oppure per guarnire insalate o per riempire ravioli. Dai sfogo alla tua fantasia!

Si conserva in un contenitore ermetico per 3/4 giorni.

Gnocchi di patate

INGREDIENTI:

  • 900g patate a pasta gialla
  • 400g farina 00
  • un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Lavare le patate e metterle, con la buccia, in una capiente pentola piena di acqua. Far bollire le patate a fiamma media per 30/40 minuti o fino a quando i rebbi di una forchetta entreranno facilmente all’interno delle patate. Scolare, raffreddare le patate un minuto sotto l’acqua fredda e procedere a schiacciarle, tagliandole a metà, con lo schiaccia patate. La buccia resterà all’interno dello schiacciapatate.

Lasciare intiepidire le patate schiacciate poi aggiungere la farina e il sale e impastare con le mani fino a ottenere un panetto liscio e compatto.

Prendere delle porzioni di impasto con le mani, su un piano ben infarinato creare con le mani dei salsicciotti lunghi e stretti e con la parte non dentellata di un coltello tagliare gli gnocchi della dimensione che preferite (a me piacciono piccoli perchè si cuociono più in fretta).

Disporre gli gnocchi ben infarinati su una o più teglie da forno precedentemente infarinate e lasciarli riposare fino al momento della cottura.

Riempire una pentola capiente di acqua, portare a bollore, salare, versarvi all’interno gli gnocchi e aspettare che salgano in superficie. Con una schiumarola scolare quelli in superficie e tuffarli nel condimento che avete scelto. Se serve unire uno o due cucchiai di acqua di cottura nel sugo per renderli più cremosi e gustare.

Crema pasticciera vegana

INGREDIENTI:

  • 500ml latte di soia
  • 30g fecola di patate
  • mezzo cucchiaino di curcuma
  • 60g zucchero a velo
  • scorza di un limone

PROCEDIMENTO:

Mettere fecola, zucchero a velo, curcuma e scorza di limone in un pentolino. Unire il latte piano piano girando con una frusta per non far formare grumi. Mettere sul fuoco medio e portare a ebollizione senza mai smettere di girare con la frusta. Far bollire per due minuti mescolando, toglierla dal fuoco, coprirla con un pezzo di pellicola attaccato direttamente sulla crema stessa e far riposare in frigo fino al momento dell’utilizzo.

Pasta frolla vegana

INGREDIENTI:

  • 500g farina (quella che volete)
  • 150g zucchero di canna
  • 125g olio di semi
  • 135g acqua
  • 6g bicarbonato
  • scorza di limone o la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere

PROCEDIMENTO:

Mettere tutti gli ingredienti nel contenitore dell’impastatrice. Impastare con la foglia fino a quando l’impasto si attaccherà alla foglia stessa. Avvolgere la frolla in pellicola trasparente e lasciare riposare in frigo mezzora.

Ora potete creare ciò che più vi piace, crostate alla marmellata, biscotti, biscotti ripieni., date sfogo alle vostra fantasia.

Piadina vegana

INGREDIENTI PER 3/4 PIADINE:

  • 300g farina 00
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 130 ml acqua tiepida
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato
  • un cucchiaino raso di sale

PROCEDIMENTO:

Mettere farina, olio, sale e bicarbonato in una ciotola; versare l’acqua sul resto degli ingredienti e impastare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e compatto. Dividere il composto in 3 o 4 parti e formare per ognuno una pallina di impasto. Infarinare leggermente un piano di lavoro e stendere ogni pallina di impasto con il mattarello. A me piacciono un po’ spesse in modo che non diventino troppo croccanti in cottura e le stendo alte circa mezzo centimetro, ma se vi piacciono un po’ più sottili e croccanti vi basterà stenderle spesse 2/3 mm; considerate che in cottura un pochino si alzeranno e formeranno le classiche bollicine tipiche della piadina romagnola.

Riscaldare una padella a fiamma media e quando è ben calda adagiare una piadina per volta e cuocerla per 2 minuti per lato. Potete farcirle subito oppure farle in anticipo e lasciarle raffreddare su una gratella in modo che non faccia condensa e non si bagni la piadina, per poi farcirle quando meglio credete. Potete anche conservarle in frigo in un sacchetto per alimenti per al massimo una settimana o in freezer per 3 mesi.

Farcitele in base ai vostri gusti e alla vostra fantasia, la mia preferita è con cavolfiore saltato in padella, carciofi e zucchine grigliate!

Besciamella vegana

INGREDIENTI:

  • 500ml di latte di soia non zuccherato
  • 40g olio evo
  • 40g farina 00
  • un pizzico di noce moscata
  • un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

Scaldare l’olio in un pentolino. Quando è caldo spostare il pentolino dal fuoco, versare la farina e la noce moscata e girare vigorosamente con una frusta fino ad ottenere una sorta di polentina. Rimettere sul fuoco medio, versare il latte e girare continuamente con la frusta fino a bollore. Aggiustare di sale, far bollire 2 minuti sempre mescolando e la besciamella sarà pronta.